Le strade del quartiere Sperone, a Palermo, rischiano di diventare terra di nessuno. Da diversi giorni, infatti, si ripetono in zona episodi di criminalità che, a detta dei residenti, spazierebbero dal consumo di stupefacenti all’abbandono illegale di rifiuti.

A questi si aggiungono i roghi che vengono appiccati in zona. Alcuni di questi sono stati ripresi con i telefonini dagli abitanti dell’area, vistosamente impauriti dall’accaduto. Uno stato di cose rappresentato anche nella nostra live di mercoledì 22 settembre nel quartiere della II circoscrizione. Nella immagini, è possibile vedere ciò che rimane dopo l’ennesimo incendio che ha colpito l’area. Un tanfo nefasto a cui si aggiunge anche la presenza di rifiuti speciali. Fra questi, alcuni fogli di amianto, abbandonati lì da ignoti.

Le testimonianze dei residenti (VIDEO)

Una situazione di criminalità diffusa che, secondo quanto riferito dai residenti, si registrava precedentemente in via Padre Annibale di Francia. Qui è presente una scuola abbandonata, che sarebbe stato utilizzata per questo tipo di attività illecita. Poi, dopo l’avvio di riqualificazione del plesso, i soggetti si sarebbero spostati in via Giuseppe di Vittorio dove, approfittando di un casolare abusivo, hanno stabilito nuova “residenza”. Oltre alle tracce di fuoco, nell’area si rintracciano diverse siringhe, segno che qualcuno è stato lì.

“C’erano tutti i frigoriferi qui – racconta Sebastiano Buscemi, cittadino che ha ripreso le fiamme -. Li hanno ammassati in un punto e gli hanno dato fuoco. Il fumo arrivava dentro le case. E’ stata una cosa impressionante. Lo fanno per prendersi il rame e rivenderlo. Stanno chiudendo la scuola via Padre Annibale di Francia, ma tutti i drogati si sono trasferiti qui. La maggior parte sono extracomunitari. Si comprano il crack e vanno all’interno del casolare, facendoci anche i bisogni. Pensa che le signore del palazzo possano mettersi alla finestra? Questa non è più Palermo. Il quartiere Sperone è terra di nessuno”.

A certificare quanto accaduto anche Eugenio Marchese e Giuseppe Guaresi, consiglieri della II Circoscrizione. “Episodi del genere avvengono questi fatti mortificanti per i cittadini. Si registrano roghi da tre sere di fumi. Le tante persone con problemi a deambulare, hanno dovuto subire questi fumi. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia di stato. Purtroppo, all’interno di questo casolare, si è trasferito del malaffare. Per quello che mi riferiscono i cittadini: prostituzione, droga e chi più ne ha, più ne metta”.

Un quadro che delinea una situazione che va gestita, in una realtà popolare come quella del quartiere Sperone. Il rischio è che simili episodi possano generare volani di episodi negativi. E i cittadini, proprio a tal proposito, invocano aiuto. “Manca la vigilanza, serve più controllo del territorio”.