ROMA (ITALPRESS) – “Grazie a tutti voi per avere reso onore alla bandiera durante tutti i Giochi, olimpici e Paralimpici. Siete stati bravissimi, 109 medaglie, mai così tante. Avete raggiunto traguardi sportivi di altissimo prestigio e avete emozionato gli italiani”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale (foto Bizzi/CIP) la squadra italiana di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. Gli Alfieri della squadra olimpica, Elia Viviani e Jessica Rossi, e gli Alfieri della squadra paralimpica, Beatrice Vio e Federico Morlacchi, hanno restituito le bandiere nazionali con le firme degli atleti vincitori di medaglia olimpica e paralimpica. La staffetta azzurra 4×100 composta da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu ha consegnato al Presidente Mattarella il testimone di quella storica impresa, mentre Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, le regine dei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 hanno regalato un libro fotografico con le imprese di Tokyo. “Ci sono momenti in cui lo sport assume un significato più ampio, e questo è uno di quelli. Il nostro Paese, provato dalla pandemia è in ripresa, e si è sentito rappresentato dal protagonismo di olimpici e paralimpici, ben intepretato, coinvolto, siete stati un bel simbolo”, ha aggiunto Mattarella che ha avuto parole importanti per il movimento paralimpico. “Dopo i primi successi ho chiamato il presidente Pancalli e gli ho chiesto di prendere una medaglia in più rispetto alle Olimpiadi, perchè le tante medaglie delle Paralimpiadi hanno certamente spinto tanti ragazzi e ragazze con disabilità a dedicarsi allo sport. Anche per questo lo sport paralimpico nel nostro Paese è un’avanguardia preziosa” le parole di Mattarella. “Dietro ognuna di queste medaglie c’è tutto lo sport italiano, colpito ma non abbattuto dalla pandemia e che, in questa straordinaria estate azzurra, ha entusiasmato l’Italia diventando sempre più la locomotiva emotiva del nostro Paese” ha detto la sottosegretaria Vezzali. “Signor Presidente, questo è successo e il merito è tutto loro, di questi ragazzi. I nostri balconi sono rivestiti del tricolore, è la più bella medaglia che questi ragazzi hanno vinto, e io con orgoglio voglio dire che sono stati tutti sorelle e fratelli d’Italia” ha detto Malagò. “Mai avrei immaginato vedere le foto dei nostri atleti sulle prime pagine dei giornali o in apertura dei telegiornali. Questo vuol dire che stiamo contagiando un Paese, che sta cambiando culturalmente, il lento processo riformatore messo in atto ormai è inarrestabile” le parole del presidente del Cip Luca Pancalli.
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