• Bomba carta contro un chiosco per la vendita di fiori
  • Le indagini sono condotte dalla polizia
  • Secondo avvertimento con un ordigno a distanza di una settimana
  • In considerazione l’ipotesi del racket

Nuova intimidazione a Siracusa con l’esplosione di bomba carta in viale dei Comuni, nella zona nord di Siracusa, contro un chiosco per la vendita di fiori.

La paura dei residenti

L’allarme è scattato intorno alle 20,30 quando sono arrivate al palazzo della Questura le chiamate di emergenza da parte dei residenti della zona mentre sono in corso gli accertamenti da parte degli agenti della Squadra mobile  per quantificare i danni all’attività commerciale.

Ipotesi racket

Si tratta del secondo avvertimento a distanza di una settimana dopo quello nei confronti di un bar, in viale Santa Panagia, non molto distante da dove è stato sistemato il nuovo ordigno, per cui gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Siracusa, intendono accertare se esiste un legame se dietro si nasconde il racket delle estorsioni.

Le indagini della polizia

Sul posto anche gli agenti delle Volanti che hanno sentito alcuni residenti per comprendere se sono state viste delle persone sospette aggirarsi nella zona nei minuti precedenti e successive all’esplosione. Secondo alcune fonti investigative, quel chiosco era aperto saltuariamente ma resta il gesto anche se gli investigatori prendono in considerazioni tutte le ipotesi, non solo quella che porta al racket delle estorsioni.

Terzo avvertimento con una bomba

Di certo, di avvertimenti con questa modalità se sono registrati già tre: il primo ai danni di una tabaccheria in via Piave, nel rione della Borgata, i cui proprietari sono componenti delle associazioni antiracket di Siracusa, il secondo contro il bar, ed ora il negozio di fiori.

I filmati delle telecamere

Gli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente, Gabriele Presti, hanno prelevato i filmati delle telecamere di sicurezza nella porzione di viale dei Comuni dove si trova l’attività commerciale. La scansione dei frammenti video potrebbe permettere alla polizia di individuare l’autore dell’avvertimento anche se è possibile che ad agire siano stati almeno in due.

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