“Il turismo per la crescita inclusiva” è il tema della “42° giornata mondiale del turismo” indetta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite che, come ogni anno, si celebra oggi, 27 settembre. Un evento che in Sicilia si celebra nell’ambito di Travelexpo, in programma al resort di Città del Mare di Terrasini, nel palermitano. Tanti i temi e le sfaccettature che sono state affrontate sino ad oggi, dal momento che già da sabato scorso si sono aperti i vari confronti con gli addetti ai lavori.

La figura dell’agente di viaggio

La figura dell’agente di viaggio è ormai obsoleta o, piuttosto, la pandemia ha accelerato quei processi di cambiamento già iniziati? Dell’evoluzione della figura dell’agente di viaggio e di nuove professioni turistiche si è parlato nel corso della seconda giornata di lavori. In particolare, in questo momento di chiusura dei confini, la domanda è se le agenzie possano vivere vendendo solo il prodotto Italia. Saverio Panzica, esperto in legislazione e amministrazione turistica, ha ribadito come la Sicilia sia ferma al 1936 in tema di leggi sul turismo, mentre Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Sicilia, ha ribadito che nell’ultimo periodo si assiste a un ritorno all’agenzia visto che la pandemia sta riportando l’utente ad avere fiducia in quello che è l’esperto nell’organizzazione del viaggio. “Ora il compito dell’agente è far capire al consumatore perché il prezzo di un pacchetto non può essere economico come quello fai-da-te”, ha sottolineato.

Quanto ha inciso la crisi

Non poteva mancare una puntata sull’attuale momento di crisi dovuta a questa emergenza pandemica. Le associazioni di categoria hanno ribadito che ancora oggi è pesante questo emergenza anche se in tanti parlano di numeri in positivo: “Quest’estate – ha precisato Ivana Jelinic, presidente Fiavet – solo il 15% è andato all’estero, la gente ha paura di viaggiare, e la paura non si cancella con un dpcm”. “Non si può campare vendendo solo l’Italia, che si vende solo per 4 mesi, e che rappresenta solo il 30% del fatturato delle agenzie – ha aggiunto Adriano Apicella, amministratore delegato della nota piattaforma on line di prenotazioni viaggi Welcome Travel -. Non voglio più ristori, voglio lavorare, apriamo i corridoi turistici verso le destinazioni sicure, come hanno fatto praticamente tutti i paesi europei. Sblocchiamo subito i corridoi e facciamo lavorare le agenzie”. 

Confesercenti: “Ma quale ripresa del turismo?”

C’è stato poi l’allarme lanciato da Vittorio Messina, presidente di Confesercenti, che ha voluto smorzare i toni trionfalistici usati da molti addetti ai lavori che hanno parlato di boom di turisti per la Sicilia. “Il turismo è una filiera complicata – ha precisato -, è composta non solo dagli alberghi, ci sono campeggi, ristoranti, agenzie di viaggio, e ci sono le guide, gli animatori. Tutti rimasti senza prospettive e senza lavoro per mesi. Ora si è deciso che con 5 settimane di lavoro il turismo sia ripartito, dimenticando che le città d’arte sono ferme da marzo 2020, e se non ripartiranno neanche in autunno, sarà la catastrofe e sarà davvero impossibile parlare di ripresa. Al limite una boccata ossigeno per le imprese che hanno ricevuto aiuti corrispondenti al 7% delle perdite subite. Quella estiva è una ripresa che da sola non ci fa riprendere i costi subiti, per questo chiamiamo in causa la politica. Avevamo necessità prima del covid della riforma del fisco, della riforma del lavoro e della  sburocratizzazione. Ora ne abbiamo ancora più bisogno. I dati, ad esempio, parlano di 75 mila imprese mai nate. Se vogliamo continuare a fare questo lavoro e fare ripartire questa filiera che rappresenta il 22% del pil della Sicilia, abbiamo la necessità di lavorare fianco a fianco e di vedere queste riforme realizzate. Cinque settimane di lavoro non bastano per riempire il vuoto degli ultimi 18 mesi”.

L’idea avioturismo

AI lavori è intervenuto anche Luca Briziarelli, senatore e presidente “Città dell’Aria”: un club di prodotto che mere in rete i comuni che hanno aviosuperfici rivolgendosi dunque a una clientela alto-spendente. “L’introduzione dell’avioturismo in Italia – ha detto – è uno dei punti cardine della legge quadro, attualmente in discussione, sia per quanto concerne la costruzione di rotte e infrastrutture che aprano il nostro Paese ai flussi turistici internazionali che per fornire ulteriori attrazioni a quanti scelgono l’Italia, offrendo la possibilità di usufruire in sicurezza e nel rispetto della legge di un’altra prospettiva delle nostre eccellenze”. Ma secondo Andrea Succi, destination manager della community TurismiAmo, la Sicilia deve dotarsi della nuova figura del coordinatore turistico territoriale, con il coinvolgimento di enti di formazione accreditati, amministrazioni locali e comunità montane, Gal, consorzi di operatori e tutto il settore eno-agro-alimentare, nonchè il patrimonio culturale espresso dall’artigianato.

L’annullo postale

La celebrazione della 42° giornata mondiale del turismo sarà contraddistinta dalla speciale cartolina realizzata dallo Skal Palermo e che sarà offerta a tutti i partecipanti di Travelexpo al termine della cerimonia dell’annullo postale. L’evento prende il via a partire dalle ore 9,30. Presente anche quest’anno a Città del Mare, per il secondo anno consecutivo, un desk delle Poste Italiane con gli ufficiali postali che apporranno lo specifico annullo su un francobollo dedicato ai Quattro Canti di Palermo. Subito dopo è prevista la lettura del messaggio “Il coraggio di agire per vivere e non sopravvivere” da parte di Toti Piscopo, presidente Skal International Palermo.

 

Articoli correlati