• Studio indiano scopre il momento in cui indossare la mascherina anti Covid-19 in inverno.
  • La ricerca è stata pubblicata su Physics of Fluids.
  • Il vento può incidere sulla diffusione del coronavirus.

A proposito di mascherina da indossare contro il Covid-19, secondo uno studio condotto da una squadra di ricercatori dell’Indian Institute of Technology di Bombay, India, pubblicato martedì scorso, 12 ottobre, sulla rivista americana Physics of Fluids, il coronavirus potrebbe sfruttare le raffiche di vento caratteristiche della stagione invernale per trasmettersi più diffusamente nella popolazione. Lo riporta MaxiSciences.com.

Ai fini dello studio, gli accademici indiani hanno creato una simulazione per stimare quanto bene il SARS-CoV-2 possa diffondersi in condizioni di calma e vento. Per prima cosa, gli studiosi hanno osservato come la tosse si diffonde in condizioni stazionarie – paragonabili a quelle indoor – e con diverse velocità del vento. Di conseguenza, sembra che quando una persona infetta dal virus tossisce all’aperto, il vento che scorre nella stessa direzione può diffondere le goccioline che trasportano il virus più lontano e più velocemente che in condizioni stabili.

Anche una leggera brezza di 8 km/h è sufficiente per creare un «rischio di infezione aumentato» del 20% secondo i ricercatori indiani. «Si consiglia di indossare le mascherine all’esterno, soprattutto in caso di vento», ha affermato l’autore principale dello studio, il professor Amit Agrawal.

Ma, oltre al semplice indossare una mascherina, i ricercatori hanno messo in guardia anche sul distanziamento sociale che dovrebbe essere aumentato a 2,2 metri per essere efficace. «A 14-18 km/h, la diffusione del virus aumenta in distanza e durata. Lo studio è importante in quanto evidenzia l’aumento del rischio di infezione con un colpo di tosse nella stessa direzione che potrebbe portare il vento», hanno spiegato i ricercatori.