• Arrestato ad Avola un uomo per abusi sessuali
  • Le vittime sono la compagna e la figlia ammalata della donna
  • Le indagini della polizia dopo la denuncia della convivente

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 46 anni, di Avola, accusato di aver abusato per anni della propria convivente e della figlia ammalata, avuta dalla donna da un precedente matrimonio.

Compagno violento in carcere

Sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Avola ad eseguire la misura cautelare nei confronti dell’indagato che è stato condotto in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà nelle prossime ore al palazzo di giustizia di Siracusa.

Gli inizi della relazione

Secondo quanto emerge nella versione della polizia, la coppia si era conosciuta nel 2015 ed aveva iniziato una convivenza dalla quale erano nati dei figli. Con loro viveva anche una ragazza, figlia della donna ma negli ultimi tre anni, la vita familiare si è trasformata un incubo per la donna e sua figlia: il compagno sarebbe diventato violento e spesso la donna sarebbe stata costretta a patire percosse e violenze di ogni tipo.

Gli abusi sessuali sulle due vittime

Temendo per la sua incolumità e quella dei figli, la donna ha sempre taciuto così come non si sarebbe mai recata da un medico per farsi curare, pensando che, in quel modo, sarebbe venuto fuori quel segreto.  L’ultimo episodio di violenza è stato determinante per convincere la donna a rivolgersi al Commissariato di Avola ed ai poliziotti ha svelato quegli anni tra vessazioni e violenze, commesse dal compagno protagonista di richieste sessuali che sarebbero state accontentate attraverso la forza o la minaccia di causare danni fisici alla figlia, anch’essa sottoposta ad abusi, secondo la polizia.

Le accuse

“Dopo aver raccolto una corposa mole documentale delle violenze avvenute, gli investigatori avolesi hanno inviato una completa informativa al Sostituto Procuratore della Repubblica,  Chiara Valori, che ha chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Siracusa  una misura di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate, perpetrate nei confronti della campagna e della figlia di lei” fanno sapere dalla Questura di Siracusa.