I ristoranti siciliani nella 50 Top Italy di Luciano Pignataro

  • 50 top Italy, grande successo dei cuochi siciliani nella categoria Luxury, ospitalità & Gourmet
  • Al 19mo posto si piazza il ristorante “Principe di Belludia” del Resort San Corrado di Noto
  • La cucina del  Principe di Belludia è supervisionata dallo chef stellato Ciccio Sultano

 

Con la classifica 2022 di 50 top Italy, La Sicilia si conferma la terra del buon cibo e dell’ospitalità. Il prossimo 26 ottobre sarà ufficializzata la classifica dei  migliori ristoranti italiani,  secondo la guida 50 Top Italy. E’ un progetto realizzato dal wine blogger e reporter gourmet Luciano Pignataro. La guida di Pignataro ha il pregio di suddividere i ristoratori per categoria, offrendo così una mappa reale del territorio italiana, suddivisa per precisi parametri, come il livello del servizio e la fascia di prezzo.  In attesa dell’ufficialità, Pignataro ha già diffuso i report relativi ad alcune categorie di ristorazione.

50 Top Italy – Luxury & Gourmet

I fornelli siciliani brillano anche nella categoria Luxury-Ospitalità e Gourmet.  E’ l’analisi compiuta da Pignataro tra le cucine di alberghi, Spa e Relais Chateaux in tutta Italia. La classifica è guidata da Antonino Cannavacciuolo con il Villa Crespi. Ma le soddisfazioni per la Sicilia non mancano. Nella lista dei cinquanta top ci sono ben sette location siciliane. Al 19 mo posto spicca il “San Corrado di Noto” con il suo ristorante “Principe di Belludia”. Pignataro descrive così l’atmosfera di quell’angolo incantato della provincia siracusana: “Nella lussureggiante campagna siciliana, fra intensi effluvi di erbe della macchia mediterranea, una residenza nobiliare ripresa con rigore filologico è oggi un incantevole resort di 26 suite e 8 ville dotato di inconsueti spazi e di tutte le comodità. Il ristorante ne definisce l’anima gourmet, siciliana e aperta al “mare di mezzo”, il Mediterraneo, luogo di suggestioni e contaminazioni infinite, di popoli, culture, tradizioni gastronomiche. Il brillante talento di Paolo Gionfriddo e Giuseppe Calvaruso, con la supervisione organizzativa e l’ispirazione dello chef Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa, ha fatto il miracolo di una cucina originalissima, di grandi materie prime, spunti innovativi, calembour, ricca di felici contrasti, rimandi colti, di Storia e storie mediterranee, che sfida, convince e conquista, già importante e meritevole di essere conosciuta. Cantina a vista di notevole ampiezza, servizio superbo per competenza e garbo” Al 19 mo posto si piazza il Grand Hotel Timeo di Taormina. Ecco la recensione di Pignataro: Grande cucina siciliana e mediterranea in questo raccolto e raffinato spazio di 16 coperti, fiore all’occhiello di uno dei gioielli dell’hôtellerie mondiale e punto di riferimento della haute internazionale sin dal 1873. Merito di Roberto Toro, che, forgiato il suo talento in locali assai prestigiosi del mondo. Tra i piatti più richiesti allo chef Toro c’è una pietanza passata alla storia: i tortelli ripieni di basilico e pecorino siciliano su crema di gambero rosso di Mazara.Toro li ha cucinati per l’ex presidente Usa Donald Trump il 26 maggio 2017, in occasione del G7 di Taormina. Al 27mo posto della classifica luxury di Pignataro si piazza Il Cappero, ristorante del Therasia Resort di Lipari, guidato dalla chef palermitano Giuseppe Biuso. Un gradino più in giù e si torna nella Sicilia orientale alla “Locanda Don Serafino di Ragusa”, la cui brigata di cucina è guidata dallo chef Vincenzo Candiano.  Al 30 e 21 mo posto della classifica si piazzano le cucine di “The Ashbee Hotel di Taormina  e  l’Hotel Signum di Salina. Entra in classifica, al 42 mo posto anche lo  Zash Country Boutique Hotel di Riposto, in provincia di Catania.

Buone notizie per i cuochi siciliani arrivano anche nella categoria low cost, ristoranti dove – secondo la ricostruzione di Pignataro- si può mangiare spendendo al massimo 20 euro.

Ecco i ristoranti low cost siciliani premiati dalla 50 Top Italy

  • 15           I Banchi, Ragusa, Sicilia
  • 17           Uovodiseppia, Licata (AG), Sicilia
  • 26           Antica Focacceria S. Francesco, Palermo, Sicilia
  • 31           Scirocco, Catania, Sicilia
  • 43           Ciacco Putia Gourmet, Marsala (TP), Sicilia

 

Infine, Pignataro lancia uno sguardo approfondito anche alla cucina popolare, con la sua classifica delle migliori cinquanta trattorie italiane. In questo segmento di mercato, Pignataro è abbastanza avaro con la Sicilia. Sono soltanto due le trattorie entrate in classifica. Stiamo parlando della Trattoria Corona di Palermo e di Don Ciccio a Bagheria.

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