• Domani sopralluogo sul muraglione di Ortigia che si è sgretolato alla base
  • L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dai residenti del centro storico
  • Ci saranno i tecnici del Comune e della Soprintendenza

Sarà effettuato domani mattina un sopralluogo sulla parete est del muraglione del lungomare di levante, nel punto danneggiato dalle mareggiate dei giorni scorsi. Lo ha disposto l’assessore alla Protezione civile comunale, Sergio Imbrò, dopo gli allarmi dei residenti e del parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara, sulla tenuta della struttura dove transitano auto e pedoni, oltre al fatto che ci sono diversi edifici a ridosso.

L’ispezione

. Oltre all’assessore Imbrò, per il Comune parteciperanno Emanuele Fortunato, dell’Ufficio tecnico, e il funzionario responsabile della Protezione civile, Michele Dell’Aira. Saranno presenti anche la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, il Genio civile, la Capitaneria di porto e il Dipartimento regionale della Protezione civile. La lettera di invito al sopralluogo, “per valutare lo stato di degrado” e gli interventi da realizzare, era partita dagli uffici comunali lunedì scorso.

“Ci sono le case e transitano auto e pedoni”

“Questo ingrottamento si trova sul lungomare di Levante in Ortigia, Siracusa. Un lungomare dove passano auto e pedoni, oltre al fatto che subito a ridosso – dice il parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara – si trovano le abitazioni”.

“É l’effetto del mare, e ci può stare. Quello che non ci può stare é che ancora oggi non si faccia nulla e il danno peggiora di giorno in giorno, di mareggiata in mareggiata. E se ieri potevano servire poche migliaia di euro, domani ne serviranno, forse, milioni”.

Porto di Santa Panagia abbandonato

Lo stesso parlamentare nazionale sposta l’attenzione su un’altra questione, quella della condizione del porto rifugio di Santa Panagia, che assicura essere in stato di abbandono.

“Lo gestisce la Regione, serve a dare assistenza alle attività marittime del petrolchimico e genera introiti per le casse di Palermo. Ha urgente bisogno (da tre anni) di manutenzione ma il governo regionale non stanzia un euro da anni (forse decenni)”

Cambiare la gestione

Il parlamentare grillino suggerisce una nuova strada, cioè passare le chiavi dalla Regione all’Autorità portuale della Sicilia orientale che ha base ad Augusta.

“E se ieri bastavano qualche centinaia di migliaia di euro, ora ne servono diversi milioni. Ma se la Regione non ha la capacità, e forse nemmeno la voglia, perchè non passa la competenza all’Autoritá di Sistema Portuale?” chiude Ficara.