Si allungano ancora i tempi per il mega progetto del Centro Direzionale voluto dalla Regione Siciliana a Palermo, in via Ugo La Malfa. Dopo l’esclusione dei primi vincitori (il raggruppamento Tekne di Milano, al cui interno vi è lo studio francese Leclercq Associés) – la gara è ripresa con l’aggiudicazione provvisoria ai terzi classificati: il raggruppamento Transit srl. Ma – come previsto – i francesi non ci stanno e hanno presentato un ricorso al TAR.

Battaglia legale

Il celebre architetto e urbanista francese François Leclercq, come mostrato anche nei servizi di Striscia la Notizia, avrebbe avuto un precedente rapporto di lavoro col presidente della commissione di gara, l’ingegnere parigino Marc Mimram. Da qui l’esclusione ad agosto. Ma lo studio Leclercq Associés non si è dato per vinto e ha presentato le richiesta di sospendere la gara per tornare in partita, rivolgendosi al TAR.  Secondo i francesi la Regione non aveva inserito nel bando i motivi che sarebbero alla base dell’esclusione.

Rallenta l’iter

1° classificato escluso

Alla Regione sono pronti alla battaglia giudiziaria, che inevitabilmente allungherà i tempi dell’iter di gara. «Abbiamo già inviato all’Avvocatura dello Stato le nostre deduzioni per preparare la difesa – ha detto il RUP, l’Ing. Antonio Leone, come riporta il Giornale di Sicilia -. In ogni caso anche la nuova graduatoria è provvisoria perché stiamo facendo le verifiche sul nuovo gruppo vincitore. È chiaro che questa vicenda rallenterà parecchio la realizzazione anche del solo progetto definitivo».

Esclusi dalla gara anche il 2° (Rudy Ricciotti) e il 4° (Xaveer De Geyter Architects) classificati. Secondo i piani della Regione, a ottobre 2021 doveva essere già pronto il progetto definitivo del valore di 425 milioni per trasformare l’intera area dove oggi sorge l’assessorato al Territorio e Ambiente.

L’Anac: altre anomalie

Nel frattempo si è attivata perfino la Procura della Repubblica di Palermo che ha avviato un’inchiesta e sentito per ore il RUP Leone, Ingegnere Capo dell’Ufficio Genio Civile di Enna. Sul tavolo della sua scrivania è arrivata a settembre una nuova delibera ANAC, l’Autorità Anticorruzione, che interviene a gamba tesa sulla gara, denunciando altre anomalie.

3° classificato, nuovo vincitore provvisorio

3° classificato, nuovo vincitore provvisorio

La Commissione di gara è stata nominata ben un mese e mezzo prima della data di scadenza del bando, violando le norme che invece prescrivono che la nomina dei commissari deve avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, per garantire l’anonimato dei commissari. “La commissione è stata nominata prima, è vero. Ma questa – spiegava a BlogSicilia un mese fa il RUP – è una prassi consolidata di tutti i concorsi di architettura/ingegneria a due fasi. Viene garantito l’anonimato dei concorrenti con plichi che vengono decriptati successivamente”.

I VIDEO

Ecco il progetto 3° classificato, gruppo Transit, nuovo vincitore provvisorio.

Questo, invece, il progetto di Tekne – Leclercq che si era classificato al 1° posto:

 

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