• Un agente della Polizia municipale sospeso dal servizio
  • Non è in possesso del Green pass
  • Sulla sua pagina social svela di volersi vaccinare

Un agente della Polizia municipale di Siracusa è stato sospeso dal servizio in quanto sprovvisto di Green pass. Il provvedimento è scattato poco dopo la richiesta del certificato verde da parte dei suoi colleghi, per cui, in applicazione della legge, non potrà lavorare fino al 31 dicembre. Sulla sua pagina social, il vigile urbano ha spiegato la sua scelta ma anche annunciato di voler porre rimedio, sottoponendosi al vaccino.

“Farò il vaccino”

“Da quel che ho capito sono uno dei pochi ad essere stato sospeso dal lavoro in quanto non vaccinato , ovviamente senza stipendio. Mi faccio fare 5 vaccini in una volta” commenta l’agente che, però, svela comportamenti di altri suoi colleghi, anch’essi No Vax, che, però, non portavano avanti, fino in fondo, le loro convinzioni.

Gli espedienti dei colleghi No Vax

“Si deve protestare per il vaccino, io sono d’ accordo , ma se ci sono i polli come me che devono perdere lo stipendio e un mare di gente che prende ferie o fa sempre tamponi per non perdere i soldi non esiste. Tanto vale mi vaccino , tanto a 52 anni ci sono arrivato” racconta il vigile urbano sulla sua pagina social.

Il caso dell’agente di polizia

Nei giorni scorsi, un caso simile si è verificato in Questura, a Siracusa, con la sospensione di un agente, un convinto No Vax.  “Non potrò accedere nei luoghi di servizio, sospeso e senza stipendio fino al 31 dicembre, poiché non in possesso dell’infame tessera verde, degna del regime nazista della Germania di Hitler degli anni ’30” ha scritto sui sociale il poliziotto.

Le ragioni del No

L’agente della Questura di Siracusa ha anche spiegato anche le ragioni del suo no: “Mi rifiuto di fare da cavia per la sperimentazione di massa della terapia genica, da oggi ho avuto la nuova qualifica di untore”.