Primi passi verso un ritorno alla normalità arrivano dall’aeroporto di Catania. La società di gestione dello scalo etneo comunica che, da martedì 26 ottobre, su ordinanza di Enac e in accordo con tutti gli enti di Stato, gli accessi in aerostazione saranno completamente ripristinati. I flussi di ingresso e uscita dei passeggeri torneranno dunque alla situazione pre-Covid. Dunque non ci saranno più i percorsi obbligati che erano stati attivati proprio per  monitorare con la massima attenzione i flussi dei passeggeri in ottica di emergenza pandemica.

Le opzioni per i controlli dei green pass

Si potrà entrare e uscire da qualsiasi porta, al piano arrivi o al piano partenze, senza dover mostrare documenti, carte di imbarco o green pass. Questi, secondo le disposizioni di legge, saranno controllati ai banchi check-in e ai gate dell’aerea imbarchi dal personale delle compagnie aeree. Le misurazioni della temperatura saranno effettuate contestualmente ai controlli di sicurezza.

Le polemiche in estate

Proprio riguardo all’aeroporto di Fontanarossa nel luglio scorso ci furono polemiche per quanto concerne la presunta assenza di controlli. A denunciarlo fu il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giovanni Di Caro, che parò di “follia” per quella che lui stesso definì come l’ennesima falla di una struttura che vedrebbe la Sicilia all’ultimo posto in Italia per i vaccini e al primo per i contagi.

Anche a Palermo qualche dubbio

Neanche il Falcone-Borsellino sfuggì da queste polemiche. Nel giorno della partenza dell’obbligo di green pass per i lavoratori italiani è diventata virale sui social network il test fatto dal regista  siciliano Antonio Turco sui controlli proprio del green pass in aeroporto. Il test effettuato da Turco è avvenuto a Palermo ma è bene sottolineare che si tratta di una situazione generalizzata che riguarda quasi tutti gli aeroporti italiani. Quello che è emerso è un controllo prevalentemente solo ‘a vista’ del lasciapassare verde di cui bisogna essere dotati per viaggiare in aereo non solo da e per l’estero ma anche all’interno del territorio italiano.

Articoli correlati