PALERMO (ITALPRESS) – Si conferma vincente l’asse Pd-Movimento 5 Stelle in Sicilia. I ballottaggi premiano infatti l’alleanza giallorossa che già al primo turno aveva mostrato la propria solidità. “Il Pd vince tutti i ballottaggi: insieme al M5S a San Cataldo con Gioacchino Comparato e a Lentini con Rosario Lo Faro, dove si ripropone l’alleanza con i 5 Stelle. Vinciamo anche a Favara in una sfida difficilissima che premia Antonio Palumbo e la sentitissima sfida di Vittoria con Francesco Aiello”, sottolinea il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. E il leader nazionale dei Dem già guarda avanti. “Con i ballottaggi in Sicilia ieri e oggi si completa il successo del Pd. Buon segno in vista delle regionali dell’anno prossimo, per dare una svolta alla Sicilia”, sottolinea Enrico Letta su Twitter. Esulta anche il Movimento 5 Stelle con Giancarlo Cancelleri, che parla di “risultati entusiasmanti” per il M5s. E il capogruppo all’Ars, Giovanni Di Caro, rincara la dose: “La chiave di lettura è semplice: queste amministrative sono il De profundis per il governo Musumeci”.
Con il turno di ballottaggio di domenica e lunedì si è chiusa la tornata delle elezioni amministrative per il 2021 per scegliere i sindaci e rinnovare i Consigli comunali di otto grossi centri dell’Isola: Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; San Cataldo, in provincia di Caltanissetta; Adrano, nel Catanese; Vittoria, in provincia di Ragusa; Lentini e Rosolini, nel Siracusano. Erano chiamati al voto complessivamente 236.710 cittadini; si sono recati alle urne 99.512 aventi diritto, pari al 42,04% (-12,31% rispetto al primo turno dei due settimane fa). Eletti anche i sindaci di Misterbianco, nel Catanese, e Torretta, nel Palermitano. Sono i due Comuni sciolti
per infiltrazione mafiosa e chiamati al voto per il rinnovo delle
amministrazioni comunali, rette da commissari. A Misterbianco ha vinto Marco Corsaro del centrodestra, che ha superato la soglia del 40% al primo turno e per effetto della legge elettorale vigente in Sicilia è sindaco. A Torretta il candidato sindaco eletto è Damiano Scalici, di professione architetto, sostenuto da una lista civica.
Francesco Aiello sindaco di Vittoria per la settima volta. Il candidato del Pd, 75 anni, ha ottenuto il 56,02% delle preferenze contro il 43,98% di Salvo Sallemi, sostenuto dal centrodestra. “Una rinascita per la città, si conferma il ritorno alla politica”, commenta Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Pd. Antonio Palumbo eletto sindaco a Favara (Agrigento): il candidato di Pd e civiche ha ottenuto al ballottaggio il 64,76% delle preferenze contro il 35,24% di Salvatore Montaperto (centrodestra). Vincenzo Corbo eletto sindaco a Canicattì
(Agrigento). A spoglio ultimato Corbo, sostenuto da liste civiche, ha conquistato il 52,86% delle preferenze. Niente da fare per il candidato di FdI, Cesare Sciabarrà, che si è fermato al 47,14%.
Nel Siracusano si votava a Lentini e Rosolini. A Lentini si è imposto Rosario Lo Faro (Movimento 5 Stelle e civiche) con il 51,7%; sconfitto al ballottaggio Saverio Bosco, che si è fermato al 48,3%. A Rosolini, invece, Giovanni Spadola è stato eletto con il 55,39% contro il 44,61% di Tino Di Rosolini. Gioacchino Comparato è il nuovo sindaco di San Cataldo. Il candidato di Pd e Movimento 5 Stelle ha conquistato il 61,9% delle preferenze contro il 38,1% di Claudio Vassallo (centrodestra). Fabio Mancuso è il nuovo sindaco di Adrano. Al ballottaggio, il candidato di alcune liste civiche ha ottenuto il 50,47% contro il 49,53% di Carmelo Pellegriti, sostenuto tra gli altri da FdI e Udc. A Porto Empedocle festeggia Calogero Martello. Nella sfida tutta interna al centrodestra, il candidato di Forza Italia viene eletto primo cittadino con il 53,74% delle preferenze, contro il 46,26% di Salvo Iacono, sostenuto da FdI, Udc e civiche.
(ITALPRESS).