C’è anche il pluripremiato pasticciere siciliano Nicola Fiasconaro tra i 25 imprenditori nominati oggi Cavalieri del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premio risale al maggio 2020 ma la cerimonia di consegna ufficiale è avvenuta stamani al Quirinale. Fiasconaro, che è l’unico siciliano al quale è stato conferito quest’anno il titolo, con i fratelli Martino e Fausto gestisce l’azienda dolciaria fondata nel 1953 dal padre Mario a Castelbuono (PA), nel cuore delle Madonie.

Un’eccellenza made in Sicily

“Sono onorato di questo riconoscimento – ha commentato Nicola Fiasconaro – che voglio condividere con i miei fratelli Fausto e Martino e con mio padre Mario, che è stato l’anima della nostra azienda, oltre che con i nostri dipendenti che ci hanno consentito di raggiungere negli ultimi vent’anni traguardi impensabili per una piccola realtà del Sud come la nostra”.

Successo mondiale

Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato di oltre 18 milioni di euro e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità.

Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda, che è riuscita fare di un dolce tipicamente lombardo come il panettone un simbolo della produzione alimentare siciliana, e cresce sempre di più l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici. I prodotti artigianali Fiasconaro sono stati donati a tre Pontefici, compreso Papa Francesco, a numerosi capi di Stato, l’ultimo in ordine di tempo il cinese Xi Jinping, e sono stati scelti dalla Nasa per essere consumati dagli astronauti di una missione spaziale Shuttle Discovery. Ultimamente l’azienda ha donato i propri prodotti anche a medici e infermieri di ospedali del Nord Italia in prima linea nella lotta alla pandemia.

Pochi giorni fa il premio SMAU 2021

La pluripremiata azienda dolciaria siciliana Fiasconaro, ambasciatrice dell’eccellenza dolciaria Made in Sicily nel mondo con sede a Castelbuono, nel Palermitano, era presente anche alla fiera dell’agroalimentare “TUTTOFOOD” di Milano.

E pochi giorni fa ha ricevuto il Premio Innovazione Smau 2021 per il proprio impegno nella continua ricerca di innovazione nel rispetto della tradizione e del Dna di valori della famiglia, giunta alla terza generazione di pasticceri.

Il Premio Innovazione SMAU è “l’appuntamento di riferimento per tutte le imprese che vogliono avviare attività di sviluppo di prodotto e di processo, per portare sul mercato la vera innovazione – si legge in una nota -. Un evento da vivere intensamente per trovare nuove proposte, idee e partner a cui affidarsi per costruire insieme il futuro della propria impresa. Innovare: questo l’obiettivo delle imprese e delle amministrazioni del territorio protagoniste dell’evento, un riconoscimento dedicato a realtà di diversi settori, dall’Agrifood, al Manifatturiero, dal Chimico al Fashion, fino alle amministrazioni e agli enti locali che, presentando la propria candidatura hanno voluto condividere la propria strategia d’innovazione affinché altre aziende intraprendano la stessa strada. Un premio prestigioso che nel passato ha avuto tra i vincitori grandi e note aziende come Rcs, Poste Italiane, Trenord e molte altre”.

Il riconoscimento, consegnato al Maestro Nicola Fiasconaro durante la cerimonia a Fieramilanocity, “vuole essere un tributo alla continua evoluzione dell’azienda in coerenza con la sua storia, con il forte legame con il Territorio e con la rigorosa artigianalità dei suoi prodotti”.

“Un successo imprenditoriale che nasce dalla combinazione della qualità senza compromessi e dell’eccellenza delle materie prime, – spiega il Maestro Fiasconaro -. In questi anni la nostra azienda è cresciuta proprio grazie alla continua innovazione nei processi e nella ricerca di materie prime di eccellenza, che hanno rappresentato un potente motore anche per la nostra internazionalizzazione. Ma abbiamo sempre rivolto lo sguardo alla nostra identità, alle origini della nostra storia imprenditoriale, perché sono i fattori che ci rendono davvero unici sul mercato. La Sicilia è una terra che ci regala dei frutti meravigliosi e non possiamo fare altro che valorizzarli e riproporli in chiave creativa, attraverso il nostro modo di essere dei grandi visionari”.

 

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