Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha nominato Eugenio Aguglia come consulente  per accertare se Giampiero Riccioli, 50 anni, ristoratore ,siracusano, sotto processo per il duplice omicidio dei 2 badanti campani, è capace di intendere e di volere.

Perizia entro 10 giorni

E’ quanto emerso nell’udienza che si è tenuta al palazzo di giustizia di Siracusa. La perizia dovrà essere consegnata entro 10 giorni, d’altra parte nella relazione psichiatrica di parte, presentata dalla difesa, composta dagli avvocati Antonio Meduri e Dario Lombardo, è indicato che il 50enne è incompatibile con il regime carcerario. Contestualmente, gli avvocati di parte civile hanno nominato un loro consulente.

La vicenda

I magistrati della Procura generale di Catania e la polizia ritengono che l’imputato abbia prima ucciso i due badanti campani, Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni, e poi nascosto i loro cadaveri.

La scomparsa delle vittime

Le due vittime, che erano state assunte dall’uomo per accudire il padre, sparirono nella primavera del 2014, ma la salme sono state ritrovate nei mesi scorsi, in contrada Tivoli, a Siracusa, sotto il terreno della villa del presunto assassino, tratto in arrestato dalla polizia.

La svolta nelle indagini

Le indagini sulla scomparsa dei badanti erano in mano alla Procura di Siracusa che, non avendo trovato elementi validi nei confronti del ristoratore, aveva presentato al Gip del Tribunale di Siracusa richiesta di archiviazione ma dopo le pressioni dei parenti delle vittime, la Procura generale di Catania ha avocato nel settembre del 2020 le indagini, condotte dalla Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti.

I contrasti

Secondo gli inquirenti, ci sarebbero stati dei contrasti tra i due badanti campani e Giampiero Riccioli:  le vittime, nella tesi dell’accusa,  poco dopo aver avuto l’incarico di prestare assistenza all’anziano padre dell’indagato, avrebbero rimproverato al cinquantenne di trattare male il pensionato. Una lite avvenuta nei giorni successivi all’assunzione del lavoro di badanti, avuto dallo stesso Riccioli che aveva messo un annuncio ma il rapporto tra loro si sarebbe subito incrinato.

 

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