Da domani mercoledì 27 ottobre e sino a giovedì compreso, gli uffici regionali della città e della provincia di Catania resteranno chiusi. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a seguito del permanere dello stato di allerta per il maltempo. Un provvedimento adottato per ridurre, ulteriormente, la mobilità in un territorio fortemente colpito da intensi fenomeni meteorologici negli ultimi giorni. Resteranno aperti solamente gli uffici regionali che erogano servizi pubblici essenziali ed esattamente: il dipartimento della Protezione civile, tutti i presidi ospedalieri, le strutture sanitarie, l’Ufficio del Genio civile e l’Ispettorato ripartimentale delle foreste.

Musumeci ha così fatto proprio un suggerimento ricevuto da un siciliano intervenuto durante la punta di avvio della nuova stagione di Casa Minutella in diretta su BlogSicilia. Il Presidente della regione ha raccolto la segnalazione dando un primo segnale in questo senso come promesso, chiudendo tutti gli uffici regionali non indispensabili

Stop alle lezioni nel Catanese

Scuole chiuse anche nel Catanese, dove la situazione del maltempo è piuttosto grave.  “La decisione della chiusura degli istituti scolastici ieri e oggi, ritenuta da alcuni frettolosa, ha sicuramente evitato una tragedia ben più grave. A nessuno fa piacere chiudere le scuole, ma a situazioni eccezionali si risponde con decisioni eccezionali” ha scritto sulla sua pagina social il sindaco di Catania, Salvo Pogliese.

A Gravina scuole chiuse e cordoglio per la vittima

Il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso ha emesso una ordinanza, con la quale si dispone per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei parchi pubblici e aree gioco, degli impianti sportivi pubblici e del cimitero comunale.

Scuole chiuse nel Siracusano

“Una decisione assunta insieme agli altri sindaci della provincia” afferma Francesco Italia che ha invitato la popolazione a limitale al massimo gli spostamenti”.

Riaprono gli hub vaccinali

Da domani si potrà tornare alla “normalità”, ma saranno i responsabili di hub, punti vaccinali territoriali e drive in tamponi a valutare se vi sono le condizioni per assicurare il servizio in sicurezza.

La decisione è stata presa dal commissario per l’emergenza Covid, Pino Liberti, di concerto con il direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza, e il direttore sanitario, Antonino Rapisarda.

“Il bollettino della protezione civile – spiega Liberti – per la giornata di domani prevede una allerta arancione. Il maltempo concederà una tregua e questo ci consente di poter riaprire ed erogare i servizi che erano stati sospesi: vaccini e tamponi drive in. E’ però necessario fare le opportune verifiche. Sarà compito dei singoli responsabili verificare le condizioni strutturali”.

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