Pogliese a Casa Minutella

  • Il sindaco di Catania: servono risorse aggiuntive
  • “Catania, come sempre, si rialzerà”

Alla seconda puntata di Casa Minutella è intervenuto il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, per raccontare in diretta l’emergenza maltempo dalla città etnea. “Una giornata di tregua – ha detto il primo cittadino etneo –in attesa di capire come si evolverà la situazione nelle prossime ore”. Pogliese ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente dell’Ars Miccichè, e tutte le istituzioni che si sono strette attorno alla città colpita da un’ondata eccezionale di maltempo. “Inutile nasconderlo, oggi paghiamo il conto di scempi urbanistici di un passato che risale a cinquanta, sessanta anni fa. Ci sono interi quartieri sotto il livello dell’acqua, anche la zona industriale lo è.  Abbiamo fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza le reti fognarie. L’allarme è stato lanciato dalla Protezione Civile già domenica scorsa, e devo ricordare a tutti che i cittadini catanesi hanno rispettato le indicazioni di non uscire. Nel giorno dell’alluvione, il traffico veicolare era ridotto del novanta per cento”.   In studio con Massimo Minutella, l’ospite della puntata, il presidente dell’Assemblea Regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, il direttore di Blogsicilia.it, Manlio Viola, Giacinto Pipitone (Giornale di Sicilia) e Salvatore Cannata (direttore di Video Regione).

Serve ancora tempo per avere un stima completa dei danni che, comunque, sembrano molto ingenti: “Siamo stati colpiti in maniera durissima – racconta Pogliese – in ogni ambito. E’ presto per capire a quanto ammontino i danni. Ma sono fiducioso. Siamo tenaci, ci siamo sempre rialzati da qualsiasi catastrofe naturale. Catania è stata distrutta dalla lava e si rialzata, è stata colpita dalle alluvioni e si è risollevata. Le immagini che giungono da questa città sono immagini di gente che non si ferma, che si sta sbracciando per ripartire. Ce la faremo anche questa volta”. Ma è chiaro, abbiamo bisogno di risorse aggiuntive”.

Per Pogliese “la prevenzione ha funzionato e di sicuro ha ridotto i danni”. “Di recente abbiamo effettuato interventi su tombini e reti fognarie.” Il sindaco Pogliese racconta anche un episodio che spazza via – e speriamo una volta per tutte – tutta l’aneddotica sulle rivalità “calcistiche” tra Catania e Palermo.
“Questa mattina e Ieri sera sono arrivati i giocatori del Palermo calcio – ha raccontato Pogliese – sono venuti a darci una mano, sono arrivati al Palaspedini e hanno aiutato a dare una mano per i senza dimore. Hanno cucinato per la gente di Catania. Li ringrazio pubblicamente: è un gesto che ha un grandissimo valore morale per la Sicilia e deve essere un esempio da tenere a mente sempre, quando le squadre delle nostre due città si incontreranno nuovamente sul campo”.