I carabinieri hanno arrestato un uomo e una donna per aver maltrattato i rispettivi genitori. I due casi sono stati scoperti a Valderice e Paceco in seguito alle segnalazioni arrivate al centralino dei militari dell’Arma.

Il caso di Valderice

della stazione di Valderice hanno arrestato tratto in arresto in flagranza un giovane di 24 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia. Avrebbe picchiato e vessato i propri genitori con cui conviveva. I militari dell’Arma, a seguito di una richiesta di intervento da parte della madre, giungevano tempestivamente nell’abitazione accertando che poco prima la stessa donna era stata strattonata e minacciata di morte dal figlio per farsi consegnare somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti per poi allontanarsi subito dopo. Nel frattempo il giovane si era allontanato da casa e i carabinieri si sono messi sulle sue tracce sino a rintracciarlo a bordo di un veicolo che stava guidando.

Trovato con anfetamina

A seguito di perquisizione, addosso gli veniva trovata sostanza stupefacente del tipo anfetamina, che è stata sottoposta a sequestro. Questo tipo di atteggiamenti violenti, costituiti da minacce, percosse e vessazioni, si sono ripetuti nel tempo procurando nelle vittime un perdurante stato di ansia e agitazione. Il giovane è stato rinchiuso nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’altro caso a Paceco

Altro provvedimento, emesso dal tribunale di Trapani per lo stesso tipo di reato, è stato notificato ad una donna di 48 anni dai carabinieri della stazione di Paceco. I militari dell’Arma hanno sottoposto la donna alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il predetto scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dai militari che hanno evidenziato ripetuti maltrattamenti e ingiurie nei confronti dell’anziana madre che ha trovato il coraggio di confidare al comandante di stazione le paure ed il timore con cui era costretta a convivere a causa di questi atteggiamenti violenti, tanto da temere per la propria incolumità.

“Attenzione alta”

“Rimane alta – si legge in una nota del comando provinciale dei carabinieri di Trapani – l’attenzione dei carabinieri nei confronti di questa tipologia di reati che si conferma in netta crescita nell’ultimo periodo come in crescita fortunatamente è il numero delle persone che si rivolgono all’Arma dei Carabinieri denunciando le violenze, permettendo così di intervenire limitando conseguenze peggiori”.

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