• Ambiente, insediato tavolo tecnico per la strategia di “Sicilia Sostenibile” di Agenda 2030
  • I contributi che andranno a confluire nel documento verranno valutati a stretto giro il prossimo 13 dicembre.

Si è insediato ieri il tavolo tecnico presieduto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Toto Cordaro, per definire la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile “La Sicilia Sostenibile”, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti dei dipartimenti in capo agli assessorati della Regione Siciliana ed esperti esterni per i vari ambiti, con il coordinamento del dipartimento regionale dell’Ambiente.

Gli obiettivi

Obiettivo del tavolo tecnico è la redazione del documento di Strategia regionale di sviluppo sostenibile mediante l’elaborazione delle proposte di tutti i dipartimenti che, per le rispettive competenze e gli ambiti di intervento, collaboreranno a definire la strategia regionale e le relative azioni da realizzare, in coerenza con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Goals) fissati da Agenda 2030.

In linea con gli obiettivi e la strategia nazionale – che è lo strumento di coordinamento dell’attuazione dell’Agenda 2030 in Italia – ogni singola Regione ha il compito di approvare la propria strategia di sviluppo sostenibile, individuando le azioni che intende intraprendere.

Documento il 13 dicembre

«Nel pieno della fase di condivisione abbiamo individuato i referenti per ogni dipartimento che formuleranno le proposte relative alle macroaree di interesse – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro – I contributi che andranno a confluire nel documento verranno valutati a stretto giro il prossimo 13 dicembre. La raccolta delle proposte sarà poi messa al vaglio del tavolo istituzionale presieduto dal presidente Musumeci e sottoposto alle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello regionale per le attività che afferiscono a tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economica) e, infine, dopo la presentazione al Forum regionale per lo sviluppo sostenibile per il confronto, si passerà alla stesura definitiva e all’adozione».

Le macroaree di intervento

Queste le macroaree di riferimento su cui lavoreranno i dipartimenti regionali per elaborare delle proposte: competitività, ricerca, innovazione, digitale; ambiente, risorse naturali, energia e clima; lavoro, istruzione, inclusione e protezione; accessibilità, trasporto e mobilità; qualità urbana e territoriale; efficienza e capacità amministrativa.