• Rosanero domenica 28 novembre alle 14.30 all’esame Picerno
  • Palermo cerca la quarta vittoria consecutiva per mantenere seconda posizione
  • Filippi “Squadra si allena bene, dobbiamo guardare a noi stessi, Picerno avversario ostico”

A Picerno per continuare lo stato di grazia, per confermarsi grandi e per conquistare la quarta vittoria consecutiva e rimanere col fiato sul collo della capolista Bari. Il Palermo non vuole fermarsi ed al cospetto dei padroni di casa che puntano alla salvezza, il tecnico Giacomo Filippi predica calma.

La sfida di domani, domenica 28 novembre, si giocherà allo stadio Donato Curcio e sarà valida per la sedicesima giornata del girone C di serie C. Anche l’esame Picerno mette in palio tre punti pesanti per il Palermo che dopo i successi a reti inviolate con Andria, Potenza e Paganese tenta l’affondo al poker. Di contro, i lucani sono nelle posizioni di centro-bassa classifica con 12 lunghezze in meno dei rosanero.

I convocati, non c’è Lancini, Marong con la primavera

Filippi avrà a disposizione la squadra quasi al completo anche se Marong è stato impegnato con la primavera e Lancini nelle scorse ore ha subito un disturbo al ginocchio. Questi i convocati per il match di domani.

Portieri: Pelagotti, Massolo. Difensori: Giron, Accardi, Crivello, Doda, Marconi, Buttaro, Almici, Peretti, Perrotta. Centrocampisti: De Rose, Odjer, Luperini, Dall’Oglio, Valente. Attaccanti: Soleri, Silipo, Floriano, Brunori, Fella.

Filippi “Picerno squadra dura, sarà partita delicata”

Il tecnico Filippi parla della continuità e dell’avversario. Non si fida del Picerno che è stato battuto nel primo turno della Coppa Italia di C lo scorso agosto per 4-1. “La gara di Coppa non fa testo – ha sottolineato – il Picerno dopo quel match ha inserito diversi giocatori. Mi piaceva già con mister Palo. Colucci, da quel che ho visto, sembra stia lavorando sullo stesso canovaccio. Dobbiamo stare attenti perché sono in grado di mettere in difficoltà con il loro gioco e col loro atteggiamento. Sarà una partita delicata, dobbiamo avere il piglio giusto”.

“La squadra si allena bene, dobbiamo guardare a noi stessi”

Filippi è soddisfatto della risposta della squadra e continua a ripetere di guardare in casa propria. Un passo alla volta senza guardare troppo la capolista Bari o le altre formazioni di vertice.

“L’ho detto prima come nelle precedenti conferenze – ha spiegato – quello che mi fa ben sperare e che fa stare ottimista lo staff è vedere una squadra che si allena al massimo, ad alta intensità, senza risparmiarsi, anzi spesso persino eccede in generosità il che è un bene. Un gruppo sano, che vuole fare bene e che non si risparmia, vuol dire che vuole arrivare lontano”.

E continua: “Alla sfida col Bari mancano quattro partite. Il pensiero va al Picerno, e poi ai prossimi avversari, passo dopo passo, step by step. Giocare prima del Bari non penso sia un vantaggio o meno. Dobbiamo solo pensare a noi stessi e da fare quanti più punti. Tutto dipende da noi: se Bari, Catanzaro, Monopoli non fanno punti ed anche noi facciamo lo stesso non abbiamo concluso nulla”.

“Gruppo ha ampi margini di miglioramento”

Filippi ha sottolineato inoltre: “Questo gruppo può crescere tanto ed ha ampi margini di miglioramento. Sta a noi ed ancora a loro far diventare le cose difficili semplici. I ragazzi devono mettere a fuoco l’obiettivo, giorno per giorno, passo dopo passo senza andare troppo lontano”.

Ed ha aggiunto: “Fa piacere che i ragazzi possano riconoscere che lo staff è a loro completa disposizione e che cerca di lavorare per metterli più a loro agio e dare tutte le informazioni possibili sugli avversari o su quello che facciamo. È il nostro lavoro ed è giusto che sia così ma è giusto riconoscere il loro lavoro che assimilano bene. È un gioco delle parti e va bene così”.

“Sono convinto che il pubblico tornerà in massa”

Nel corso della presentazione del match, si è parlato del pubblico che con la Nazionale Femminile è tornato in buon numero al Barbera, ieri erano in quasi 11mila. Numeri che il Palermo ancora non è riuscito a fare.

“Questo – osserva l’allenatore palermitano – deve essere uno stimolo. Sono convinto verranno tantissimi altri tifosi allo stadio. La gente di Palermo è innamorata di questa squadra”.

Sul caso Miccoli “Dispiace tantissimo”

Si è parlato anche del caso Miccoli, condannato in via definitiva ed andato in carcere a Rovigo. Il tecnico rosanero ha così commentato: “Su Miccoli dico solo che è stato uno dei più grandi di tutti i tempi del Palermo. Sulle vicende personali non mi sento di dire nulla. Posso soltanto accennare che spiace tantissimo, ci si chiede perché sia successo ma è difficile entrare nel merito. Speriamo che possa liberarsi quanto prima di questo macigno e tornare a vivere com’era abituato prima”.

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