Ha vinto la sua “partita” la presidente dell’Ias, Patrizia Brundo, contro chi sosteneva l’illegittimità delle nomine di due consiglieri nel Cda del depuratore di Priolo, che tratta le acque di scarico, industriali e civili, al centro, negli anni scorsi, di un’inchiesta della Procura sui cattivi odori provenienti dalla zona industriale.

Chi sono i due consiglieri

La stessa presidente riferisce che un giudice del Tribunale di Catania ha ritenuto corretta la sua decisione di indicare Carmela Contento e Giuseppe Sorbello nel Consiglio.

La loro è una nomina politica: il secondo è più noto per essere stato sindaco di Melilli ma anche assessore regionale. La seconda, consigliera comunale di Augusta, è sempre stata nella sinistra, è stata, infatti, nel Pci, nei Ds ed infine nel Partito democratico ricoprendo incarichi sia a livello di partito che di amministrazione comunale megarese.

Il Pd contro la nomina di Contento

Nei mesi scorsi, il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, aveva bocciato le due nomine politiche. “Il Partito Democratico di Siracusa ha seguito da tempo con costanza e grande attenzione la vicenda della costituzione del consiglio di amministrazione dell’IAS evidenziando la mancanza di criteri di trasparenza e competenza nelle precedenti nomine” diceva Adorno.

E scaricava così la Contento. “La nomina della dottoressa Contento, iscritta al circolo di Augusta, non è espressione del Partito democratico, che la disconosce, non è infatti passata dalla discussione interna del partito. Il PD seguirà con attenzione la gestione IAS nell’interesse dello sviluppo del territorio e della salute dei cittadini”.

L’Udc contro Turano e Sorbello

Pure l’Udc aveva criticato la scelta di Sorbello ed aveva dato un segnale ben preciso all’assessore regionale Turano. ““Ci rammarichiamo della scelta che hai ritenuto di fare con l’indicazione di Sorbello quale rappresentante all’interno del CDA IAS – scrivono i dirigenti provinciali dell’UDC all’assessore Turano -. La nomina di Sorbello è uno schiaffo al Partito, lo stesso partito che ti ha indicato nel listino e ti ha consentito di fare l’assessore”.

Attacchi strumentali, dice la presidenti Ias

Le accuse sono state rigettate dalla presidente dell’Ias. “Per far cessare la diffusione di notizie infondate, false e tendenziose – dice Patrizia Brundo – alcuni mesi or sono, avevo sottolineato a mezzo stampa che tali dichiarazioni erano depistaggi riconducibili a strategie politico elettorali strumentali finalizzate al mantenimento di privilegi un tempo consentiti”

 

 

 

 

 

 

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