La villetta di via D’Amelio si arrichisce di nuovi elementi arborei. I comitati civici di Palermo hanno risposto agli atti di inciviltà che hanno colpito lo spazio verde, piantumando due nuovi alberi di arance amare. Arbusti dedicati alla memoria di due donne: Giovanna Mangano e Ghendy Ilarda.

Una cerimonia seguita da una piccola preghiera eucaristica da parte degli esponenti di Azione Cattolica. Messa celebrata nello spazio verde pensato da Emilio Corrao e dedicato al valore delle donne. All’evento hanno partecipato tutti i gruppi cittadini coinvolti nell’iniziativa.

Tre atti vandalici in meno di due mesi

Un’area inaugurata il 9 ottobre scorso, alla presenza delle principali autorità cittadine, ma che è stata già vandalizzato in tre occasioni. La prima, addirittura, due giorni dopo la cerimonia di apertura. In quel caso, fu danneggiata la panchina al valore delle donne. Lo stato dei luoghi è stato immediatamente ripristinato. Per tutta risposta, gli organizzatori hanno volutamente lasciato uno dei tre pannelli danneggiati. Sullo stesso hanno appeso polemicamente una striscia di scotch riportante la scritta “non ci siamo scocciati”.

Nel secondo episodio è stata trafugata una delle due pietre di Monte Pellegrino installate sul posto. Infine, nell’ultimo caso, è stata rubata la pomelia in memoria di Emanuela Loi. Un gesto che ha dato vita ad un’operazione di guerrilla gardening di risposta da parte del consigliere comunale di Più Europa Fabrizio Ferrandelli. L’esponente centrista ha piantumato due nuove piante il 24 novembre. Un gesto che, però, ha dato adito ad alcune polemiche. Ciò per la spontaneità e l’improvvisazione con cui è stata condotta l’operazione.

Gentile (PD): “Aiuola segno del valore delle donne”

Ppresente all’evento anche la consigliera comunale del Partito Democratico Milena Gentile. L’esponente Dem partecipava all’evento in qualità di presidentessa dell’associazione “Emily”. “Oggi l’Azione Cattolica ha messo in atto il senso profondo di quello che noi promotori e promotrici di questo intervento avevamo come obiettivo. Fare si che questa aiuola fosse rigenerativa di memoria e di azioni civili nel segno del valore delle donne”.

“Altri due alberi di arance amare, dedicati a due donne che hanno lasciato il segno, da oggi arricchiranno questo spazio verde  – continua Milena Gentile -. Ciò a testimoniare il successo della nostra iniziativa che sta portando tanti a prendersene cura e a sentire come proprio questo spazio”.