Un presunto pusher è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Messina Sud, in flagranza di reato. Si tratta di un 21enne messinese, con precedenti, che è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo stop al posto di blocco

Il ragazzo è stato fermato alla guida di un’auto dai carabinieri del nucleo operativo che lo hanno intercettato ad un posto di blocco. Insospettiti dal suo atteggiamento molto nervoso, i militari dell’Arma lo hanno sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare che ha consentito di rinvenire 5 grammi circa di sostanza stupefacente di tipo marijuana suddivisa in varie dosi. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione di residenza del giovane dove i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 95 grammi circa della stessa sostanza stupefacente, nascosta in camera da letto, e la somma in denaro di 570 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Le analisi dello stupefacente

La droga, che è stata inviata al reparto carabinieri investigazioni scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata insieme alla somma di denaro ed il giovane arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Concluse le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il ventunenne ha avuto gli arresti domiciliari da scontare nella propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.