Inaugurata dal sottosegretario al Ministero delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, alla presenza del sindaco di Capaci Pietro Puccio, dell’assessore regionale Totò Cordaro, dei tecnici Rfi  la nuova fermata di Capaci, realizzata nell’ambito dello sviluppo del Passante ferroviario fra Palermo e l’aeroporto di Punta Raisi dove già nel 2015 era stato completato l’interramento della linea ferroviaria.

“Sempre più Palermo godrà di un servizio ferroviario adeguato agli standard europei” dice Cancelleri -. Oggi è un obbligo rilanciare il capoluogo siciliano e tutta l’area metropolitana e proiettarla finalmente verso quella necessaria e opportuna mobilità sostenibile a cui i finanziamenti concessi sono destinati”.

“Questo governo mira a garantire servizi ai cittadini e a ottimizzare le infrastrutture del territorio ed a piccoli passi consegneremo alla Sicilia una mobilità normale ed adeguata” conclude Cancelleri.

La stazione già in funzione

La nuova stazione ferroviaria di Capaci, nel palermitano, realizzata nell’ambito dello sviluppo del passante ferroviario fra il capoluogo e l’aeroporto di Punta Raisi è già in funzione. L’opera, avviata nel 2019 e dal valore di circa 5 milioni di euro, rientra nella tratta ‘C’ del passante, finanziato con fondi comunitari Pon. La nuova stazione, interrata, si trova fra via Primo Carnera e viale Kennedy.

“Reale intermodalità”

“In questi anni di governo – commenta il presidente Nello Musumeci – la Regione ha ripreso a essere protagonista dello sviluppo ferroviario della Sicilia, con l’obiettivo finale della reale intermodalità dei nostri trasporti. La stazione di Capaci, ormai completata come da impegno che avevamo assunto, diventa un snodo strategico, comodo e moderno per i collegamenti fra l’area metropolitana di Palermo, la città e l’aeroporto. Proseguiamo così nella nostra ‘cura del ferro’ per l’Isola che prevede, accanto al rinnovo del materiale rotabile, una crescita delle infrastrutture ferroviarie”.

Bella idea trasformata dalla carta

“La stazione di Capaci – aggiunge l’assessore Falcone – rischiava di rimanere una bella idea su carta, a causa di un contenzioso con la precedente impresa che si è poi risolto con l’intervento del governo Musumeci. Abbiamo costantemente vigilato sull’andamento del cantiere, per completarlo e consegnarlo ai cittadini in tempi ridotti, al netto dei ritardi. Così è stato. Questa infrastruttura, costruita sottoterra per non interferire con la viabilità della città, rappresenterà un’autentica svolta per la qualità della vita a Capaci e in tutto il comprensorio: chi prenderà il treno dalla nuova stazione sarà in meno di venti minuti a Punta Raisi e in mezz’ora a Palermo”.

I precedenti interventi

Nel gennaio del 2020 erano stati consegnati i lavori per il prolungamento del passante ferroviario in via Francia, importante arteria stradale di Palermo che collega l’omonima stazione del passante a via Ugo La Malfa. Il cantiere ha interessato anche le aree limitrofe di via Monti Iblei, la cui galleria artificiale diventa un’area sistemata a verde, tra pista ciclabile e percorsi pedonali, per un investimento complessivo di oltre un milione e mezzo di euro.