“Nessuna mancata programmazione”. Intervenuto ai nostri microfoni, l‘assessore al Verde del Comune di Palermo Sergio Marino ha risposto alle dure parole pronunciate dal presidente della VII Circoscrizione Giuseppe Fiore, in merito agli alberi caduti nella zona di Villaggio Ruffini.

Un incidente causato dal forte vento e dal maltempo abbattutosi sul capoluogo siciliano nelle ultime ore. Ciò ha provocato, nella giornata di ieri, la caduta di alcuni arbusti nella zona fra viale della Resurrezione e viale Cottolengo.

La replica dell’assessore Sergio Marino

In merito a quanto successo, l’esponente della Giunta Orlando ha voluto chiarire la situazione, palesando alcune criticità alla base del fatto di cronaca. “Nessuna mancata programmazione. Nessuna colpa può essere rivolta al settore verde e giardini. Basta guardare le foto dell’albero crollato. Il fortissimo vento ha trovato un albero indebolito nell’apparato radicale da lavori ad esso contermini che avranno procurato tagli alle radici e quindi una conseguenza le minor presa sul terreno. Le foto lo evidenziano in modo molto significativo. Invito il presidente Fiore a raccordarsi con i nostri tecnici prima di lanciare accuse infondate”.

Cosa aveva detto Giuseppe Fiore

A riferire dell’incidente occorso fra viale della Resurrezione e viale Cottolengo è stato il presidente della VII Circiscoscrizione Giuseppe Fiore. L’esponente territoriale aveva lanciato accuse precise in merito alla mancata programmazione degli interventi di potatura. “Dopo diversi incontri fatti con gli Uffici del Comune in videoconferenza. E alcune sollecitazioni fatte negli Uffici del Dirigente e dell’assessore Sergio Marino con mancate programmazioni relative ad un elenco di pericolosità interminabili ed urgenze non portare a compimento, questo il rusultato”.

Giuseppe Fiore ha palesato tutte le sue perplessità, denunciando la necessità di interventi immediati sul verde cittadino. “Alberi che cadono e si riversano sul manto stradale. Ciò nel timore continuo che non ci sia “scappato il morto”. Si può continuare così? Sui miei social è apparso giorni fa un ricordo di un albero decisamente inclinato. Uno scatto risalente a tre anni fa. E ancora il pericolo incombente per gli abitanti del luogo persiste. Questo nonostante le reiterate denunce, segnalazioni e sopralluoghi”.