MILANO (ITALPRESS) – Illimity Bank S.p.A. prosegue nel suo percorso di sviluppo sostenibile aderendo al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), la più grande iniziativa sul fronte della sostenibilità aziendale al mondo, con oltre 14.300 firmatari provenienti da più di 160 Paesi.
Lanciata nel 2000 dal Segretario Generale dell’ONU, Kofi Annan, il Global Compact nasce dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile. Il programma prevede che le imprese aderenti si impegnino a rispettare e promuovere i dieci principi universalmente accettati nelle aree dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione, oltre ad agire a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (SDGs). Rosalba Casiraghi, Presidente di illimity e del Comitato di Sostenibilità della Banca, ha commentato: “L’adesione al Global Compact è un nuovo importante tassello nel nostro percorso di sviluppo di Banca nativamente sostenibile. illimity nasce infatti per valorizzare il potenziale inespresso di persone e imprese e si è impegnata a fornire risposte concrete e a misurarne gli effetti, integrando i criteri ESG nelle strategie e nei modelli di business della Banca. Proseguiremo in questa direzione nella convinzione che la finanza possa e debba rivestire un ruolo fondamentale nello sviluppo di un capitalismo responsabile, convogliando risorse verso investimenti che generino impatti positivi da un punto di vista ambientale e sociale”.
Con l’adesione al Global Compact, illimity prosegue l’impegno nel suo percorso di sviluppo sostenibile che, in soli due anni di attività, l’ha portata a conseguire importanti traguardi come il raggiungimento della carbon neutrality e la nascita di fondazione illimity., Sin dall’inizio la Banca ha posto particolare attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di governance (“ESG”) integrandole nei processi e nel Piano Strategico del Gruppo. Questa impostazione ha permesso di costruire solide fondamenta della sua strategia di sostenibilità, declinata poi in azioni concrete del business che il Gruppo ha deciso di rendicontare già nel 2020, su base volontaria, nella prima Dichiarazione Non Finanziaria.
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