• Controlli nella movida di Catania da parte di carabinieri e polizia locale
  • Segnalati alla Prefettura tre giovani trovati in possesso di droga
  • Multati i proprietari di sei autovetture che avevano parcheggiato in sosta vietata
  • Scoperti due parcheggiatori abusivi

I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno svolto un servizio finalizzato a garantire l’ordine nei principali luoghi di ritrovo della cosiddetta “movida” catanese.

Dove sono scattati i controlli

L’attenzione è stata rivolta al controllo degli esercizi commerciali operanti nel campo della ristorazione e della somministrazione di bevande nella zona del centro storico, in particolare nelle vie Gemmellaro e Santa Filomena, nelle piazze Carlo Albero, Sciuti e Scammacca, nonché a tutto il complesso delle vie circostanti.

Tre giovani in possesso di droga segnalati alla Prefettura

A seguito dei vari controlli effettuati, i militari hanno tra l’altro sorpreso tre giovani trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente e, per tal motivo, sono stati segnalati alla Prefettura quali “assuntori”.

Autovetture in sosta vietata e negli spazi pedonali

Al fine di evitare il fenomeno di parcheggio di autoveicoli in aree non consentite, con conseguente ovvio disturbo ai residenti della zona, è stata adottata una più incisiva linea d’intervento soprattutto nelle vie Pulvirenti ed in Piazza Scammacca.
Gli operanti hanno così proceduto alla verbalizzazione di sei vetture per sosta vietata, di una persona sprovvista di patente di guida e di due motociclisti privi di casco ma, soprattutto, alla rimozione di quattro autoveicoli che rendevano malagevole il disimpegno agli altri utenti della strada o, addirittura, anche la normale fruizione pedonale degli spazi.

Sanzioni per due parcheggiatori abusivi

In tale contesto è stato realizzata un’attività dinamica di controllo veicolare che ha consentito, tra l’altro, di riscontrare la presenza in Piazza Federico di Svevia di due uomini che abusivamente stavano esercitando l’attività di parcheggiatore, per i quali è stata elevata una sanzione ai sensi del codice della strada nonché si è provveduto al sequestro delle somme sino a quel momento ricavate.

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