• Crisi politica a Siracusa, il rimpasto è servito
  • Il sindaco ha nominato 5 nuovi assessori
  • Francesco Italia ha parlato anche della sua ricandidatura a sindaco della città
  • Ha detto: “Momento cruciale, tanti obiettivi da raggiungere con il Pnrr”

Il rimpasto nella giunta comunale di Siracusa è divenuto realtà. Il sindaco Francesco Italia ha nominato questa mattina i nuovi assessori che hanno giurato nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio.

La crisi politica

La crisi politica si era aperta con le dimissioni degli assessori Maura Fontana, esponente del movimento Amo Siracusa legato a Gaetano Cutrufo della segreteria regionale del Pd, e di Rita Gentile e Carlo Gredenigo, rappresentanti dell’associazione Lealtà e Condivisione.

La nuova squadra, entrano 5 assessori

Il primo cittadino si avvarrà della collaborazione di Agata Bugliarello, avvocato, che si occuperà di Beni patrimoniali: Politiche sociali affidate a Concetta Carbone; Sviluppo economico e Sport ad Andrea Firenze; Tutela ambientale e Servizio idrico a Giuseppe Raimondo; Polizia municipale a Dario Tota, che è stato ex assessore della giunta dell’ex sindaco, Giancarlo Garozzo.

Le conferme

Confermati il vicesindaco, Pierpaolo Coppa, l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, l’assessore ai Rifiuti, Andrea Buccheri, ed alla Protezione civile, Sergio Imbrò.

Un momento cruciale e di svolta

Il sindaco di Siracusa, incontrando i giornalisti, si è mostrato energico ed ottimista. “È un momento di svolta – ha detto Italia- abbiamo una giunta nuova al 50 per cento. Per noi è un momento cruciale perché la sfida dell’amministrazione è di gestire i fondi del Pnrr per il rilancio del territorio dopo i disastri lasciati dalla pandemia”.

Il sindaco guarda al 2023 nonostante le difficoltà

Una giunta solida quindi, secondo Italia, ‘definitiva’ sino al 2023, anno nel quale si concluderà il suo mandato.
Dopo, come già annunciato, proverà a essere per la seconda volta sindaco di Siracusa.
Gli ultimi mesi non sono stati facili per Italia, che è esponente di Azione.
Da ricordare l’uscita dalla giunta di Italia Viva, mentre i rapporti con il Pd, nonostante la presenza di Cutrufo, sono critici. L’assemblea provinciale del Pd nelle settimane scorse ha deliberato la sfiducia all’amministrazione.
In seguito, l’adesso neo assessore Firenze, ha comunicato di essersi dimesso dal direttivo comunale e dall’assemblea provinciale del Pd “non condividendo la linea del partito”, ha detto.

Siracusa e gli obiettivi da raggiungere con il Pnrr

Francesco Italia stamane ha parlato anche della sua ricandidatura per il 2023. E’ fiducioso, nonostante gli ultimi accadimenti. Ha infatti concluso: “Ho il sostegno di tanti movimenti e della la società civile. Presenteremo un programma che proietti Siracusa verso obiettivi da raggiungere con il Pnrr”.

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