Tre arresti sono scattati tra il catanese e il trapanese per detenzione illegale di armi, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Le operazioni in particolare si sono sviluppate tra Catania città e Mazara del Vallo.

L’arresto a Catania

La polizia ha arrestato un 22enne, V.G., pregiudicato, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in seguito ad una condanna della terza sezione del tribunale di Catania. Nel corso dell’arresto, però, le cose per lui si sono complicate perché gli è stata rinvenuta anche un’arma detenuta illegalmente con munizioni. Ad operare il personale dei Falchi che  aveva individuato un’abitazione nel quartiere “Cappuccini”, dove avrebbe potuto trovare rifugio V. G., pregiudicato per reati contro il patrimonio. Si era reso irreperibile dallo scorso mese di ottobre. Nonostante l’immobile da un primo controllo visivo esterno appariva disabitato, i poliziotti dopo aver cinturato l’area, approfittando di una finestra socchiusa, decidevano comunque di farvi irruzione, sorprendendo nella camera da letto a soppalco, V. G. insieme alla compagna. Di istinto, quest’ultimo si chinava impugnando da sotto il letto qualcosa somigliante ad un bastone, ma i poliziotti, realizzando che invece si trattava di un fucile con calcio e canna mozza e carico, riuscivano a immobilizzarlo e a disarmarlo senza lasciargli alcuna possibilità di reazione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Armerina.

Altri due arresti a Mazara del Vallo

I carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo hanno arrestato due persone: si tratta di un cittadino straniero di 22 anni finito in manette in flagranza di reato per danneggiamento, lesioni personali e violenza ad un pubblico ufficiale, e di un pregiudicato mazarese di 47 anni in esecuzione di un provvedimento della magistratura per maltrattamenti in famiglia. In particolare, i carabinieri della sezione radiomobile, durante un servizio di pattuglia,  hanno raggiunto il lungomare San Vito dove era stata segnalata alla centrale operativa la presenza di un giovane esagitato che disturbava i clienti e i lavoratori di una concessionaria di automobili. Giunti sul posto, i carabinieri sono stati aggrediti dal 22enne, a cui avevano chiesto i documenti di identità,  che ha cominciato a lanciare contro vari oggetti pesanti che si trovavano all’interno dell’attività commerciale. In tale circostanza, il negozio ha subito diversi danni, quantificati in circa 600 euro, mentre i due militari hanno riportato lievi lesioni per cui hanno dovuto far ricorso alle cure del personale sanitario. Nonostante le ferite, i militari hanno riportato alla calma la situazione arrestando l’esagitato. In sede di giudizio direttissimo, il 22enne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sempre a Mazara del Vallo, i carabinieri hanno arrestato un 47enne su provvedimento dell’ufficio di sorveglianza di Trapani. L’uomo, che si trovava ai domiciliari, nell’ultimo periodo aveva messo in atto una serie di comportamenti violenti e vessatori nei confronti della moglie che l’avevano costretta, per la propria incolumità, ad allontanarsi dalla casa. Gli accertamenti svolti dai carabinieri, a cui si era rivolta la vittima in cerca di aiuto, hanno permesso all’autorità giudiziaria di disporre la custodia in carcere per il soggetto violento.

 

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