I carabinieri di Noto hanno arrestato una coppia di fidanzati di Noto, lui 29 anni, lei 25 anni, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Nel corso di un controllo, prima in auto e poi a casa, sono stati trovati in possesso di 11 dosi di cocaina, 8 di marijuana, 2 bilancini di precisione digitale, numeroso materiale utilizzato per il confezionamento delle droghe. I due, da qualche giorno, erano finiti nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Noto, che avevano avuto indicazioni su una presunta attività di spaccio messa in piedi dai conviventi e così non appena sono stati avvistati in auto sono stati bloccati ed arrestati.

Madre e figlia arrestate

Gli agenti di polizia hanno arrestato due donne, madre e figlia, rispettivamente 50 e 18 anni, di Avola, accusate di detenzione di sostanze stupefacenti per fino di spaccio. Secondo gli inquirenti, avevano trasformato la loro abitazione, in via Nino Bixio, ad Avola, in un mercatino della droga dove si sarebbero recati, con assiduità, diversi tossicodipendenti, clienti delle donne.

L’indagine della polizia

Dopo aver proceduto a riscontrare l’attività di spaccio, avendo sorpreso un uomo che aveva con se una piccola quantità di hashish, i poliziotti hanno rotto gli indugi, decidendo di compiere  una perquisizione  all’interno dell’immobile.

Il tavolo da lavoro

Gli investigatori hanno scoperto che le due donne, e avevano organizzato, su un tavolo della cucina, un vero e proprio bazar della droga, con marjuana, hashish e cocaina che, a richiesta, poteva essere scelta, pesata e, successivamente, confezionata per essere portata via dagli assuntori.

Il sequestro

In totale sono stati sequestrati 160 grammi di hashish, 80 grammi di marjuana, 2,5 grammi di cocaina, 846,50 euro in contanti, un bilancino di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento della droga.

Denunciato il fidanzato

Dai controlli compiuti dalla polizia di Avola, si è scoperto che la casa è nella disponibilità di giovane avolese di 23 anni, fidanzato della 18enne, che avrebbe dato il suo benestare per  l’attività di spaccio gestita dalle due donne.

 

 

 

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