Per Matteo Renzi, leader di Italia Viva, “Berlusconi non ha alcuna chance di essere eletto al Quirinale. I numeri non ci sono. Qualcuno dovrebbe dirglielo ma Berlusconi è circondato solo da yes men”. Lo ha detto a Radio Leopolda.

L’ex premier ha aggiunto: “Basta con questo atteggiamento compro-baratto e vendo, qualcuno glielo dica a Berlusconi. Io credo che anche per la Meloni e Salvini, quella di Berlusconi sia un’operazione a perdere. Il centrodestra se insiste porta Berlusconi a sbattere e viceversa”.

Sempre il senatore toscano, ma stavolta al Corriere della Sera, sullo stesso argomento ha detto: “Vedremo se il centrodestra avanzerà formalmente una candidatura. Nel vertice di venerdì è emerso che il sogno quirinalizio di Berlusconi non ha i numeri. Che tristezza leggere di telefonate ai singoli parlamentari”, “questi show telefonici squalificano la politica”.

Lo ha detto a Berlusconi? “No, non lo vedo da sette anni, da quando lui ha rotto con me perché abbiamo scelto Mattarella. Sette anni dopo non mi aspetto un ‘grazie’ per tale scelta ma la rifarei. Berlusconi non mi ha chiamato; se mi cerca glielo dico a viso aperto e in faccia, come ho sempre fatto. E come feci quando a Palazzo Chigi tentai di convincerlo a sostenere Mattarella. Io non sono uno degli yesman che ha intorno: gli dico ciò che penso. E chi gli vuole bene deve dirgli la verità, non mandarlo a sbattere”.

Mentre, su Mario Draghi, Renzi, a Radio Leopolda, ha detto: “O va al Colle e questo ha una logica e allora il patto di legislatura ha un senso, come ha un senso il Governo con tutti i leader di partito dentro. Ma se Draghi resta a Chigi, allora bisogna trovare un leader credibile che prenda anche i voti”.

“Se alla quarta votazione il candidato x-y arriva a 497 voti – ha aggiunto Renzi – alla quinta votazione il 28 gennaio, venerdì prossimo, saremo al caos istituzionale. Trovo ragionevoli le parole di Enrico Letta che ha detto una cosa seria, proponendo di metterci tutti intorno a un tavolo e fare un patto di legislatura. Se Letta potesse andrebbe a votare domani ma io non credo si possa andare a votare nel 2022”.

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