Ripristinata la normale circolazione sulla strada statale 120 Dell’Etna e delle Madonie. A seguito di un grave incidente nel quale ha perso la vita una giovane donna di 33 anni, il tratto della via al km 188,400 era stato interrotto in entrambe le direzioni, a Randazzo, in provincia di Catania.

Gli operatori dell’Anas hanno comunicato il ripristino della normale viabilità.

L’incidente

La giovane era alla guida di un’auto che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata contro un camion, il cui guidatore è rimasto sul ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e personale del 118 e dell’Anas. La strada è rimasta chiusa al traffico e poi riaperta.

Tre morti nel Catanese nel 2022

Un altro un incidente mortale il 6 gennaio in provincia di Catania lungo la Strada Statale 114, all’altezza della località di Acireale, in provincia di Catania. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, una Toyota Rav 4 diretta verso il capoluogo etneo si sarebbe andata a schiantare contro il muro all’esterno di un complesso edilizio che si affaccia sulla carreggiata.

Nel sinistro aveva perso la vita una donna di 62 anni originaria di Modena giunta recentemente in Sicilia per trascorrere le vacanze natalizie insieme al compagno.

L’uomo, che si trovava alla guida del mezzo, sarebbe rimasto ferito e successivamente trasportato all’ospedale Policlinico di Catania. Il giorno precedente a perdere la vita era stato un giovane lungo la SS 385 “di Palagonia

Morto il biker in un incidente nei Nebrodi dopo giorni di agonia

È deceduto, la settimana scorsa, dopo 8 giorni di agonia in un letto della rianimazione dell’ospedale Papardo di Messina il 50enne Nunzio Chisari, originario di Mascalucia, nel Catanese. L’uomo era rimasto vittima di un grave incidente in sella alla sua più grande amica di vita, la bicicletta da trekking. Era scivolato sulla due ruote nelle montagne dei Nebrodi, nel messinese.

Chisari era un grande appassionato di bici. Quando era libero da impegni immediatamente si metteva in sella e partiva anche solo verso le più impervie mete della Sicilia. La sua ultima tappa di vita è stato il bosco di Malabotta, una passeggiata che si è rivelata purtroppo tragica. Era stato i familiari a lanciare l’allarme non vedendo tornare ancora a sera il 50enne a casa. Sono state ore di grande angoscia.