Domenica aveva occupato il molo simbolicamente, lunedì si è dimesso da sindaco di Messina per correre alla Presidenza della regione e adesso inizia lo sciopero della fame contro il super green pass applicato in maniera rigida per chi deve attraversare lo Stretto di Messina

Cateno De Luca protagonista

Il sindaco di Messina Cateno De Luca, che ha passato la seconda notte in tenda al molo San Francesco, dove si trovano gli imbarcaderi dei traghetti, da oggi comincerà anche lo sciopero della fame per manifestare il proprio dissenso contro la norma che prevede l’obbligo del Green pass rafforzato per l’attraversamento dello Stretto.

Interrotta la continuità territoriale

Una norma che secondo il primo cittadino non garantisce la continuità territoriale. “Oggi – spiega De Luca – verrà a trovarmi il Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, per manifestare la sua presa di posizione che sarà poi tradotta in aula con un dibattito nel pomeriggio e forse con una mozione.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno portato coperte e cuscini, dolci, arancini, focacce e limoncelli fatti in casa. È un segno di presenza della cittadinanza anche in momenti particolari come questi, ma non disturbatevi più di tanto perché se non si cambia qualcosa, prima di portare alla fame i siciliani comincio io da oggi lo sciopero della fame. Resto qui e vi assicuro che non sarò solo nella mia protesta”.

Musumeci minaccia una ordinanza per transitare con il tampone

Un ultimo appello del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al governo nazionale affinché si sospenda l’iniquo trattamento riservato ai passeggeri “non vaccinati” sullo Stretto di Messina. Attese 24 ore, Musumeci preannuncia “provvedimenti straordinari a tutela della mia Regione”. Lo scrive il governatore in una lunga e articolata leggera al ministro della Salute, Roberto Speranza.

Francesca Donato chiede che in Sicilia si garantisca la circolazione

“L’eventuale ordinanza del presidente Musumeci per tutelare la libertà di movimento e il diritto alla continuità territoriale dei Siciliani dovrà riguardare tutta la mobilità e non soltanto quella dei passeggeri sullo Stretto” lo afferma la deputata europea Francesca Donato.

“L’attraversamento dello Stretto – spiega l’europarlamentare indipendente – è sicuramente una delle gravi criticità determinate dal cosiddetto super green pass; tuttavia, se il presidente della Regione vuole davvero tutelare i diritti di tutti i Siciliani, deve intervenire complessivamente sulla mobilità regionale e non esclusivamente su quella dello Stretto. Tutti coloro che abitano in Sicilia e che per motivi dì salute, lavoro o estrema urgenza hanno necessità dì raggiungere il continente devono poterlo fare liberamente attraverso i mezzi pubblici, non essere costretti ad attraversare l’Italia in auto perché banditi da treni ed aerei. Tutto il resto è solo propaganda” conclude Donato.

Articoli correlati