Era ricercato perchè destinatario degli arresti domiciliari ma si trovava all’estero per motivi di lavoro. La guardia di finanza lo ha intercettato al porto di Palermo. Ad essere stato arrestato dal comando provinciale un 53 enne, originario di Caltagirone, passeggero della nave di linea proveniente da Genova e destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso, nel novembre scorso, dalla Procura della Repubblica della corte d’appello di Catania.

Risultava irreperibile

In particolare, le fiamme gialle del 1° nucleo operativo metropolitano del gruppo di Palermo, impegnate nel più ampio dispositivo finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti nell’area portuale procedendo al controllo del flusso dei passeggeri e dei mezzi in transito al porto di Palermo, hanno individuato un soggetto che risultava gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di usura, in concorso con altri, emessa dall’autorità giudiziaria e non eseguita l’uomo risultava irreperibile.

Un viaggio di lavoro

Il soggetto destinatario della misura cautelare faceva rientro nel proprio luogo di residenza, quindi a Caltagirone, al termine di un viaggio di lavoro all’estero. Una volta sbarcato a Palermo, però, i finanzieri, individuata la vettura sulla quale stava viaggiando, lo hanno arrestato e accompagnato sino a Caltagirone, nel proprio domicilio, per scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

 

 

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