Preoccupa la situazione ad Augusta, al centro nelle ultime settimane, di una impennata di intimidazioni ai danni di imprenditori, commercianti ed anche esponenti politici.

La catena di intimidazioni

L’auto di un consigliere comunale, Corrado Amato, è stata recentemente, danneggiata mentre al padre, un albergatore, è stato recapitato un avvertimento: una bombola del gas è stata sistemata in prossimità della sua struttura. Nel conto, va messo anche il vasto incendio in un rimessaggio con la distruzione di 20 barche.

Nuovi gruppi criminali

“Gli atti intimidatori e gli attentati perpetrati negli scorsi giorni ai danni di esponenti politici e imprenditori megaresi sembrerebbero rappresentare il modus operandi di nuovi gruppi criminali in ascesa – dice il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – pronti ad approfittare di una situazione oggettivamente difficile per spingere ancora di più con le spalle al muro i cittadini”.

Segnale grave

Della vicenda ha anche discusso la parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo. “Desta grave preoccupazione la recrudescenza criminale – dice la parlamentare nazionale – che si sta registrando ad Augusta. Il ripetersi e moltiplicarsi di attentati e atti intimidatori è il segnale di una nuova e pericolosissima aggressività dei gruppi criminali che va indagata e repressa con energia e sollecitudine”.

Comitato per l’ordine e la sicurezza

Il caso Augusta sarà al centro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, come annunciato sia dalla parlamentare nazionale di Forza Italia sia dal deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo.

Rischio sicurezza

Il deputato regionale della Lega paventa uno scenario poco rassicurante. “Si corre il rischio di offrire il fianco a criminali senza scrupoli che attraverso usura, racket ed estorsioni possono approfittare di questo duro momento vissuto dai cittadini e soprattutto dalle piccole imprese –dice Giovanni Cafeo – per questo la politica non può limitarsi ai soliti, seppur sinceri e dovuti, attestati di sdegno e solidarietà alle vittime, ma ha il dovere di assumersi la responsabilità di scelte anche difficili, con l’obiettivo di restare accanto ai cittadini per affrontare e risolvere in prospettiva le cause di una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti”.