Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive all’ospedale Sacco di Milano, ospite di Agorà, su Raitre, ha parlato della possibilità che la variante Omicron del coronavirus si sia indebolita.

L’esperto ha detto: “Non credo che i morti di oggi sono tutti legati alla variante Delta, tratterei col dovuto rispetto anche la variante Omicron, che per certi aspetti ha meno capacità patogena ma non è vero che non ne abbia”.

Galli si augura che “il calo dei casi in Gran Bretagna prefiguri il comportamento della variante Omicron un po’ dappertutto. In una situazione in cui le vaccinazioni sono numerose, mi auguro si possa arrivare ad un contenimento dopo un periodo di diffusione della variante. All’inizio di questa storia, in Gran Bretagna, c’era un dato sconcertante se non veniva interpretato: i vaccinati erano visti come coloro che avevano la variante Omicron, perché resistevano meglio all’infezione provocata da altre varianti”.

Poi, sul fronte scuola, Galli ha detto: “Avete un punto di vista a 15 gradi, a voi interessa solo il lato politico immediato. Continuate a non capire che qui non si tratta di essere il paladino della Dad, qui si trattava di rinviare l’apertura della scuola di 15 giorni nel picco della nuova ondata. Da due anni non capite cosa sta succedendo”. Galli ha, quindi, ribadito la sua bocciatura per la scelta di riaprire le scuole nel pieno della nuova ondata di contagi.

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