L’ex parlamentare Antonio Borrometi è morto la scorsa notte nell’ospedale di Meldola, in Emilia Romagna, dov’era ricoverato da qualche settimana per una grave malattia.
Eletto nel 1991 all’Ars
Avrebbe compiuto 69 anni il prossimo 27 maggio. Originario di Modica, nel Ragusano, avvocato, aveva militato nella Democrazia Cristiana e nel 1991 era stato eletto per la Dc all’Assemblea regionale siciliana nel collegio di Ragusa son 16.305 preferenze.
Assessore regionale alla Sanità
All’Ars era stato designato capogruppo della Dc, e successivamente era entrato nel 48esimo governo regionale come assessore alla Sanità, incarico ricoperto dal 21 dicembre del 1993 al 16 maggio del 1995. Era poi entrato nel Partito popolare italiano (Ppi), nato dalle ceneri della Dc, e il 29 aprile del 1996 fu eletto alla Camera nelle liste dell’Ulivo.
Deputato nazionale con l’Ulivo
A Montecitorio è stato segretario della Giunta per le autorizzazioni, segretario della commissione Giustizia e componente del Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa. Nel 2001 era stato tra i fondatori della Margherita. L’ex parlamentare regionale lascia la moglie Patrizia ed il figlio, il giornalista e vicedirettore dell’AGI, Paolo Borrometi.
Il cordoglio di Minardo (Lega)
Cordoglio sulla scomparsa di Borrometi è stata espressa dal segretario regionale della Lega, Nino Minardo.
“La scomparsa di Antonio Borrometi lascia un grande vuoto. Lo stile signorile – dice Minardo – e la capacità di ascolto hanno sempre contraddistinto tanto la sua carriera politica e il suo impegno parlamentare quanto la sua attività professionale di avvocato. L’onorevole Borrometi ha improntato il suo lavoro nel segno dello spirito di servizio per la comunità, gliene siamo tutti grati. Il rapporto di amicizia personale che mi legava a lui, alla famiglia, al figlio Paolo aggiungono dolore e accentuano i miei sentimenti di vicinanza”.
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