“Ora dovrebbero  chiedere scusa in tanti all’ex sindaco Roberto Bruno, come si deve  chiedere scusa alla città di Pachino  che  è stata privata per lungo tempo del consiglio comunale e di una amministrazione capace”. Lo afferma Bruno Marziano, esponente del Pd, ex parlamentare regionale, in merito alla sentenza di assoluzione dell’ex consigliere Salvatore Spataro finito sotto processo insieme ai presunti esponenti del clan Giuliano di Pachino.

Lo scioglimento del Comune per mafia

La tesi dell’accusa era che Spataro, legato alla cosca, influenzasse l’attività dell’amministrazione comunale, in quel periodo guidata dal sindaco Roberto Bruno. A seguito di questa inchiesta, condotta dalla Dda di Catania, il Comune di Pachino venne sciolto per infiltrazioni mafiose nel febbraio del 2019.

 

“Risarcire l’ex sindaco Bruno e Pachino”

“Bisogna risarcire  Roberto Bruno  sia da un punto di vista politico che morale e finanziario per il torto ed i danni subiti . E occorrerebbe risarcire anche l’intera città di Pacino” dice Bruno Marziano.

“La sentenza di assoluzione del consigliere comunale  Spataro, per la cui incriminazione fu sciolto il Consiglio, ha dato ragione a me e a quanti, in primo luogo il gruppo dirigente del PD che lo fece  pubblicamente , convinti sempre della correttezza di Roberto Bruno che, per lo scioglimento e l’accusa infamante, ha praticamente abbandonato la politica, perdendo il territorio un politico sano, un  giovane amministratore competente.

La posizione del Pd nel 2019

Lo stesso esponente del Pd, ricorda la sua posizione in quel periodo, qualche giorno prima dello scioglimento del Comune.

“Era il  16 febbraio del   2019 quando scrivevo sulla stampa e sui social : non conosco le motivazioni con le quali il Consiglio dei Ministri ha deciso la decadenza della amministrazione comunale di Pachino tramite  lo scioglimento del suo consiglio…… Non posso che considerare abnorme questo provvedimento poiché ho la certezza  che Roberto Bruno ha combattuto,  sia durante la campagna  elettorale che poi da sindaco della città, tutte le forme di organizzazioni criminali nel territorio, e che la sua amministrazione si è caratterizzata per affermazione della trasparenza  e della legalità…”

“E lo stato dovrà risarcire  Roberto Bruno e la città di Pachino.  E personalmente  sarò a fianco di Roberto che ha il diritto di  vedersi restituito onore  politico e morale,  e risarciti i danni materiali” conclude Marziano.