Ancora la reazione dei dipendenti e dei vigilanti hanno messo in fuga i rapinatori. E successo in un distributore di benzina e in un supermercato.

All’Eni di Bonagia sono arrivati indossando un passamontagna, stringendo tra le mani un coltello e una pistola, ma alla fine si sono dovuti arrendere e scappare a mani vuote.

Due rapinatori hanno tentato l’assalto in un distributore di benzina Eni, nella zona di Bonagia. I due sono arrivati a bordo di un’auto e hanno minacciato i dipendenti che però non si sono lasciati intimorire, riuscendo a rovinare i loro piani. Sull’episodio indagano i carabinieri del Nucleo radiomobile che hanno ascoltato i lavoratori e acquisito le immagini di alcune telecamere.

Si configura la tentata rapina anche per l’episodio registrato lo stesso pomeriggio in via Roma, al supermercato Lidl. Secondo quanto ricostruito un uomo e una donna avrebbero cercato di nascondere e rubare merce del valore di oltre 300 euro tra pezzi di formaggio, buste di salmone e altro.

I due avrebbero cercato di uscire senza pagare ma, una volta oltrepassata la cassa, è scattato l’allarme. La guardia giurata ha cercato di bloccarli ed è stato spintonato e aggredito dalla coppia, poi fuggita, senza il bottino, a piedi in direzione della stazione centrale. Sull’accaduto indaga la polizia.

Due giorni fa un’altra rapina, quella al Paghi Poco di via Messina Marine, è stata sventata dai dipendenti del supermercato. I rapinatori sarebbero entrati nel punto vendita dirigendosi verso la cassa e avrebbero minacciato un lavoratore intimandogli di consegnare i contanti. Lui e i colleghi, però, hanno reagito ostacolando i malintenzionati e riuscendo a metterli in fuga. Con ogni potabilità gli stessi rapinatori, circa un’ora prima, erano riusciti a colpire un altro market della stessa catena, in viale Amedeo d’Aosta, portando via quasi duemila euro.

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