Tra schermaglie a distanza, tavoli non ufficiali, contatti febbrili e trattative alla luce del sole, la lunga corsa al Quirinale inizia ad accendersi e anche i bookmakers scommettono su Mario Draghi. Sarà una maratona e saranno i parlamentari chiamati a eleggere il nuovo inquilino del Colle a stabilirne la durata. Ma chi sarà il nuovo presidente della Repubblica Italiana? Se in alcuni casi ci troviamo di fronte a profili più istituzionali, dall’altra ecco che alcuni nomi fanno storcere il naso ad alcune fazioni.

Cosa dicono i bookmakers

In vista delle elezioni del Capo dello Stato, i bookmakers esteri non stanno a guardare e si lanciano nelle quote. Per le agenzia di scommesse potrebbe essere Mario Draghi il prossimo presidente della Repubblica. Indubbiamente il trasferimento di Mario Draghi da Palazzo Chigi al Quirinale è agli occhi di tutti la possibilità più probabile. Che l’ex n°1 della BCE e attuale premier sia istituzionalmente una figura bipartisan è quasi fuori di discussione. I bookmakers, perciò, continuano a vedere in lui il favorito numero 1 nella corsa a Presidente della Repubblica.

Per Berlusconi strada in salita

Per almeno due decenni l’universo del centrodestra è stato ancorato all’immagine di Silvio Berlusconi, poi la crisi politica dell’autunno 2011 e lo scandalo del caso Ruby l’hanno lentamente eclissato ai margini del mondo politico italiano. Ora, in occasione dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica, l’ex presidente del consiglio cerca il colpo di coda finale, sebbene sappia benissimo che la strada verso la sua elezione al Colle è ripidissima.

Una donna Capo dello Stato?

Marta Cartabia rappresenterebbe quella personalità al Quirinale che l’Italia nei suoi oltre 70 anni di Repubblica non ha mai avuto, una donna come carica più alta dello Stato. Curriculum chilometrico, apprezzamenti bipartisan, ma soprattutto donna. Sono tre aspetti da non trascurare quando si guardano i dossier dei papabili presidenti della Repubblica.

Mattarella bis

Sergio Mattarella ha più volte sottolineato la sua decisione di farsi da parte al termine del settennato al Quirinale. Ma c’è chi non vuole accoglie volentieri la volontà del Presidente uscente e punta alla sua riconferma. Intanto si rincorre anche la voce di dell’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni potrebbe che essere l’asso nella manica di un altro ex premier che con l’elezione del Presidente della Repubblica vuole rilanciarsi nella politica italiana dopo gli ultimi anni di declino, vale a dire Matteo Renzi. L’ex numero 1 del PD avrebbe in mente il suo nome nel caso alla quarta chiamata non si dovesse trovare il nuovo inquilino del Quirinale.