La pedemontana di Palermo, opera faraonica che potrebbe arrivare a costare oltre 1,5 miliardi di euro, continua a fa parlare di sé con insistenza. Musumeci sul punto, che sembra essere diventato il sul sogno riscoperto, ha anche partecipato a un vertice con Anas. Negli anni la società aveva anche realizzato un progetto, in seguito accantonato.

L’incontro con l’Anas

La realizzazione dell’arteria di collegamento tra l’autostrada A19 Palermo-Catania e l’A29 Palermo-Mazara del Vallo, la cosiddetta “pedemontana”, è stata al centro del colloquio avuto dal presidente della Regione, Nello Musumeci, con il nuovo amministratore delegato dell’Anas, ingegnere Aldo Isi, presente anche l’ingegnere Raffaele Celia, direttore di Anas Sicilia. “Abbiamo ribadito la priorità che attribuiamo a quest’opera – afferma Musumeci – necessaria per liberare Palermo dall’appesantimento del flusso veicolare che deriva dal collegamento obbligato di queste due autostrade attraverso la circonvallazione cittadina, viale Regione Siciliana, che diventa una “trappola infernale”.

Il progetto arriva anche a Roma

“La Regione – ha aggiunto Musumeci – è disposta a fornire ogni tipo di collaborazione per raggiungere l’obiettivo e, se necessario, a cofinanziare l’opera”. Il governo regionale, attraverso il proprio dipartimento Infrastrutture, ha già inserito e trasmesso a dicembre al ministero la previsione dell’opera come prioritaria nella Programmazione della viabilità siciliana. Nei giorni scorsi il governo Musumeci ha deliberato la formale richiesta della importante arteria extraurbana anche al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, ai fini della copertura finanziaria nella prossima Programmazione Anas.

Saverio Romani padre dell’idea

“Da tutti i politici che tra ieri e oggi, finalmente, parlano di Pedemontana a Palermo mi sarei aspettato quanto meno una citazione dal momento che di quest’opera, indispensabile per la città,  parlo da anni e in perfetta solitudine”. Sono le parole di Saverio Romano, Vice Presidente di Noi con l’Italia all’indomani della notizia che vede tornare in auge l’idea di una strada pedemontana, una sorta di tangenziale di Palermo. “Pazienza – aggiunge il capo del partito -. Spero che almeno passino dai proclami ai fatti”. In affetti quella di una strada alternativa alla ormai caotica Viale Regione Siciliane, è da sempre stata un suo pallino, assieme alla trasformazione del Porto di Palermo in un hub. Oggi, che l’idea della pedemontana, all’avvicinarsi delle elezioni regionali, viene riproposta, Romano ha già fatto notare come quella idea sia già stata proposta in tempi non sospetti. “Si tratta, nella fattispecie, di uno dei 5 punti programmatici per la città di Palermo che ho presentato ufficialmente il 9 novembre 2021”, evidenzia.

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