“I comuni del Calatino potranno rifarsi il look nei prossimi due anni”. Ne dà notizia il presidente della commissione Difesa della Camera, il 5 stelle Gianluca Rizzo.

“Sono in arrivo – dice l’esponente Cinque Stelle – le somme previste dalla legge di Bilancio per il triennio 2022-2024 ed assegnate con decreto ministeriale in questi giorni. Permetteranno di migliorare la vivibilità dei nostri Comuni grazie ad opere di rifacimento di strade e marciapiedi e ad interventi mirati al miglioramento del decoro urbano”.

Assegnati quasi 800mila euro da utilizzare in questi due anni

I finanziamenti assegnati sono di 510 mila euro per il 2022 e di 255 mila euro per il 2023.Queste nello specifico le somme destinate complessivamente ad ogni Comune per il 2022 e il 2023: Caltagirone 187mila euro, Grammichele, Palagonia, Ramacca e Scordia 90 mila euro ciascuno, Militello, Vizzini e Mineo 37mila e 500 euro, Mirabella Imbaccari. Ed infine San Michele di Ganzaria, San Cono, Raddusa, Licodia, Mazzarrone e Castel di Iudica 15mila euro.

Lavori dovranno iniziare entro il prossimo 30 luglio

“Per ottenere il contributo – spiega Rizzo – i Comuni dovranno iniziare i lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno successivo,  pena la revoca del contributo, in tutto o in parte. Per questo è importante che non si perda tempo prezioso. Si tratta di un’occasione che non va assolutamente sprecata”.

Nel Palermitano partiranno a breve lavori manutenzione straordinaria

A Piana degli Albanesi nel Palermitano su iniziativa del sindaco Rosario Petta, partiranno a breve i lavori di manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione e arredo urbano che riguardano le pedonalizzazioni del quartiere San Giovanni. Gli interventi, progettati dall’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno presieduta da Giuseppe Sciarabba in sinergia con l’amministrazione del comune arbëreshe in provincia di Palermo, sono stati finanziati con 1 milione e 400 mila euro grazie ai fondi del PO FESR Sicilia 2014-2020.

“I lavori – spiega Sciarabba – si concentreranno sui marciapiedi e sull’illuminazione pubblica. Saranno demolite le porzioni ammalorate o alterate. Gli elementi lapidei riutilizzabili saranno ripuliti e ripristinati, recuperando i materiali originari in termini di orlature e basolature. Nel rifare i marciapiedi, dove possibile, verranno mantenuti gli impianti d’illuminazione. Negli altri casi dovranno realizzarsi i pozzetti in calcestruzzo, recuperando i chiusini in ghisa. Tutte le opere sono state progettate per creare il minore impatto ambientale possibile. Gli interventi – conclude Sciarabba – arricchiranno il decoro urbano di Piana degli Albanesi e si inquadrano all’interno di un percorso di valorizzazione dei centri storici delle aree interne della Sicilia che l’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno sta portando avanti insieme con vari sindaci del Palermitano e anche di altre province”.