Un ricercato è stato rintracciato nella stazione ferroviaria di Messina dagli agenti della Polfer. Si tratta di un catanese che si era dato alla macchia oramai dal 2019 per sfuggire ad una misura cautelare. Per la precisione era stato sottoposto alla misura della libertà controllata. E’ questa in sostanza l’operazione principale, ma non certamente l’unica, nell’ultima settimana di controlli effettuati dagli agenti che presidiano le stazioni ferroviarie siciliane.

Il bilancio

2.841 persone controllate, 48 treni presenziati, 21 veicoli ispezionati e 338 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo nella settimana dal 17 al 23 gennaio scorsi dalla polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.

A Palermo aiutati passeggeri distratti

A Palermo gli agenti della Polfer, con la collaborazione del personale ferroviario, hanno restituito un cellulare ad una ragazza che lo aveva smarrito su un treno e, ad una giovane studentessa, una borsa dimenticata a bordo di un treno regionale contenente effetti e documenti personali nonché la somma di 90 euro.

La sensibilizzazione

Gli agenti di Palermo, nella scorsa settimana, hanno anche tenuto due incontri presso il liceo classico “Meli” di Palermo, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Train… to be cool”. L’iniziativa educativa, nata nel 2014 dal servizio polizia ferroviaria del dipartimento della pubblica sicurezza, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e la facoltà di Medicina e Psicologia dell’università degli studi di Roma “La Sapienza”, è rivolta agli studenti di ogni ordine e grado che usufruiscono del mezzo ferroviario per spostarsi o che frequentino una scuola ubicata nei pressi di una stazione, passaggi a livello o linea ferroviaria.

L’interazione tra agenti e giovani

I circa 500 ragazzi incontrati, tra i quali molti pendolari, hanno interagito con gli agenti che, attraverso filmati e giochi, hanno spiegato le regole di comportamento in ambito ferroviario per viaggiare in sicurezza. “Gli incontri – si legge in una nota del compartimento della polizia ferroviaria della Sicilia – hanno suscitato molto entusiasmo e partecipazione sia tra gli insegnanti che tra gli studenti che non hanno lesinato domande agli agenti su diversi aspetti dell’ambiente ferroviario e non”.

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