No della Commissione europea all’allargamento discarica di Lentini. Lo afferma l’eurodeputato Ignazio Corrao, ex M5S ed ora nel gruppo Greens/EFA, per cui l’ampliamento del sito, in contrada Grotte San Giorgio-Bonvicino, rischia di essere una bomba ecologica.

L’inchiesta antimafia sulla discarica

Si tratta della discarica di proprietà della Sicula Trasporti, la società della famiglia Leonardi, travolta da un’inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Catania e della Guardia di finanza, denominata Mazzetta sicula, su un presunto smaltimento illecito.

La richiesta di una terza vasca

L’azienda è sotto amministrazione giudiziaria ma alla Regione è stata chiesta l’autorizzazione all’ampliamento del sito, con la realizzazione di una terza vasca.

Caos rifiuti in Sicilia

La discarica di Lentini è assolutamente strategica nella gestione dei rifiuti in Sicilia: è la più grande del Mezzogiorno e conferiscono circa 150 Comuni ma la sua saturazione ha mandato in tilt l’intera regione.

Il Governo regionale ha varato un piano per i termovalorizzatori ma ci vorranno anni perché entrino a pieno regime, per cui l’opzione ampliamento della discarica esiste.

“Bloccare l’iter subito”

Le autorità competenti blocchino immediatamente l’iter” dice  l’eurodeputato Corrao che ha esposto alla Commissione l’attuale situazione della discarica.

“Tutti i decreti di Aia (autorizzazione integrata ambientale) rilasciati per gli allargamenti precedenti – dice Corrao – non avevano conformità legislativa. Inoltre,  si trova in prossimità delle più importanti zone siciliane per biodiversità e sta colpendo migliaia di residenti con effluvi nocivi e percolato riversato in mare”.

“Per questo ho chiesto alla Commissione UE di bloccare il progetto per palese violazione delle direttive comunitarie. La Commissione ha confermato le nostre preoccupazioni: l’autorità competente “deve garantire che sia rilasciata un’autorizzazione solo se il progetto è conforme ai requisiti della direttiva sulle discariche”. Inoltre – ammonisce la Commissione – la discarica non può essere autorizzata se “costituisce un grave rischio ecologico”, cosa che avviene nel caso di Lentini – chiosa Corrao.

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