Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, su Facebook ha scritto: “La gestione del Covid a scuola, nel nostro Paese, rasenta la follia. Assistiamo a regole sanitarie incomprensibili, anche per chi le ha scritte, che non servono a prevenire i contagi, ma solo a danneggiare gli studenti e le loro famiglie”.

“Bisogna tornare ad ascoltare i pediatri e i medici – ha continuato l’esperto – chi è malato sta a casa per almeno tre giorni dalla scomparsa dei sintomi: basta tamponi agli asintomatici, fatti più per mitigare ansie genitoriali ingiustificate che non per limitare diffusione del virus, e basta alla scuola in DAD, se non assolutamente necessaria”.

Bassetti ha detto che “le quarantene forzate e la DAD non sono in grado di fermare questo virus che non infetta solamente durante le ore di scuola. La giornata di uno studente e delle sue attività e contatti, per fortuna, non finisce al suono della campanella. Così, per l’ennesima volta, chi paga il prezzo più alto per la pandemia sono gli scolari e i loro genitori. Urgono cambiamenti, ascoltando di più i medici e meno i burocrati da ministero”.

Bassetti domani, giovedì 27 gennaio, sarà ospite di Dritto e Rovescio, il programma condotto su Rete4 da Paolo del Debbio: analizzerà la diffusione dei contagi e dei ricoveri da Coronavirus con un’analisi delle teorie no-vax più diffuse e supportate da medici sospesi dall’Ordine.

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