Un pusher è stato arrestato dai carabinieri a Pantelleria, nel trapanese. In pratica è quasi come se si fosse auto-denunciato: appena ha visto i militari dell’Arma ha cominciato a correre, concentrando su sé stesso gli ovvi sospetti. Ed effettivamente sono arrivati i riscontri: il giovane isolano è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di marijuana e bilancino di precisione.

La perlustrazione

I militari, durante un servizio istituzionale di perlustrazione, hanno notato un giovane che, alla loro vista, con passo svelto cercava di dileguarsi. I carabinieri hanno quindi deciso di controllarlo e, in seguito ad una perquisizione personale, hanno rinvenuto, celati all’ interno di uno zainetto, due confezioni in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di circa 60 grammi complessivi, un bilancino di precisione e materiale vario per confezionamento, tra cui cellophane e nastro adesivo.

Elementi di prova evidenti

I carabinieri, considerati gli elementi raccolti, hanno arrestato il giovane che, su disposizione del sostituto procuratore della Procura della Repubblica del tribunale di Marsala veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza convalida. Si tratta già del secondo arresto nel solo mese di gennaio ad opera dei carabinieri dell’isola riguardante lo spaccio di stupefacenti, dopo il sequestro record di 138 chili di hashish, suddivisi in oltre 1.303 panetti, dello scorso dicembre.

 

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