Si è conclusa alla Camera la quarta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica e, come previsto, lo spoglio abbastanza veloce (perché il centrodestra si è astenuto) si è concluso con la fumata nera. A differenza degli scrutini di ieri e l’altro ieri, però, da oggi per l’elezione è sufficiente la maggioranza assoluta dei 1.009 grandi elettori, cioé 605 voti.

Nonostante l’assenza dei voti del centrodestra e le schede bianche del centrosinistra, anche oggi si segnalano molte schede con il nome dell’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella (più di ieri) e questo è un segnale politico che non si può trascurare.

Fra i votati ci sono stati i nomi del magistrato Nino Di Matteo, dell’ex calciatore dell’Inter Alessandro Altobelli, dell’ex segretario del Partito Democratico Walter Veltroni, del ministro leghista Giancarlo Giorgetti. Un voto anche per lo storico Alessandro Barbero, per Paola Taverna del MoVimento 5 Stelle, per Pierluigi Bersani, per Mario Segni e Pierluigi Castagnetti. E ancora: voti per il direttore d’orchestra Riccardo Muti,

Quindi, nulla di fatto ma domani, venerdì 28 gennaio, potrebbe essere la giornata giusta e, salvo sorprese, il nuovo Presidente della Repubblica dovrebbe essere uno tra Mattarella (bis), Mario Draghi (che, di conseguenza, dovrebbe lasciare Palazzo Chigi) e Pierferdinando Casini (secondo i beninformati, ci sarebbe stato il via libera anche di Silvio Berlusconi).

Sarebbe tramontata, invece, l’ipotesi della diplomatica di Elisabetta Belloni, perché il nome è divisivo, come fatto intendere dal Ministro degli Esteri pentastellato Luigi Di Maio: “Elisabetta è un profilo alto, ci ho lavorato insieme alla Farnesina ma non bruciamo nomi e soprattutto non spacchiamo la maggioranza di governo”. Inoltre, Coraggio Italia ha fatto sapere che “nessun problema sul profilo, ma è difficile spiegare come si possa accettare che i vertici delle istituzioni siano ricoperti da due tecnici a capo della presidenza della Repubblica e di Palazzo Chigi”.

Si è appreso, infine, che il centrodestra si riunirà nuovamente stasera, intorno alle 19.

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