Nella notte è stato firmato l’accordo sul nuovo piano industriale Unlocked 2022 – 2024 tra Unicredit e i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin che prevede 725 nuove assunzioni di giovani e 1000 conferme di lavoratori e lavoratrici in apprendistato. Quindi, 1.725 in totale, ovvero 525 in più delle 1.200 uscite previste. Questo piano riguarda anche la Sicilia perché nell’Isola sono previste 70 uscite e 50 assunzioni.

Quanto alla distribuzione della nuova forza lavoro,è stato stabilito che l’83% venga destinato alla rete, cioe’ 600 unita’, mentre il restante 17% (pari a 125 dipendenti) verrà assegnato all’area digital.

L’accordo – secondo quanto reso noto dai sindacati – prevede un primo blocco di 950 uscite che saranno gestite con pensionamenti e prepensionamenti, solo su base volontaria, attraverso il Fondo di solidarietà, compensate da 475 assunzioni. È stata stabilita, inoltre, una seconda ‘finestra’ di uscita per 250 lavoratrici e lavoratori, sempre su base volontaria, compensata con 250 ingressi.

Rosario Mingoia, segretario Responsabile Gruppo Unicredit della Uilca, si è dichiarato “molto soddisfatto da questo accordo che permetterà l’assunzione di 725 giovani a fronte di 1200 uscite incentivate e volontarie, uno dei migliori accordi del settore bancario in termini di rapporto assunzioni/uscite. Inoltre, è stato concordato che quasi tutte queste assunzioni verranno destinate nella rete commerciale dimostrando con i fatti la grande attenzione alle filiali”.

“Anche la Sicilia – ha aggiunto Mingoia – beneficierà di diverse assunzioni essendo stata confermata l’apertura di un nuovo polo nell’isola. Oltre al fondamentale aspetto occupazionale l’accordo prevede tutta una serie positiva di parti acquisitive per i dipendenti come l’accordo di percorso che prevede tra l’altro l’inquadramento delle nuove figure professionali, il Vap per il 2021 di importo consistente, l’accordo sulla Formazione e tante altre novità”.