Sindaci, agricoltori e organizzazioni di categoria del palermitano chiedono ristori e interventi sulla viabilità. Il grido d’allarme è arrivato a conclusione di un incontro che si è tenuto nella sede della Cia Sicilia Occidentale di Palermo. La riunione è stata convocata dal direttore Luca Basset con i sindaci dei Comuni danneggiati dall’esondazione, a più riprese tra novembre e gennaio, del fiume Torto nelle aree di Cerda, Sciara e Montemaggiore.

Area sommersa

Una vasta area, ricca di produzioni agricole, letteralmente allagata a causa delle abbondanti piogge: il risultato è una viabilità, tra strade provinciali e interpoderali, in ginocchio per le tantissime frane e la distruzione di interi raccolti, circa il 90%, di produzioni orticole.

“Situazione drammatica”

“Abbiamo raccolto la voce dei nostri associati e degli amministratori – ha commentato Luca Basset –. La situazione è drammatica, un durissimo colpo per chi sta cercando di rialzarsi per la crisi pandemica. Nelle prossime ore chiederemo un incontro alla Regione a cui rivolgiamo un appello per un intervento immediato. Occorre mettere in sicurezza il territorio per consentire agli imprenditori agricoli di recarsi nei propri terreni. Agli stessi imprenditori bisogna riconoscere anche un sostegno economico concreto per le gravi perdite subite”.

Il nubifragio dei giorni scorsi

Terreni allagati, fiumi e torrenti esondati, raccolti distrutti, frane sulle strade diventate impercorribili. È uno scenario di devastazione quello che si presentava lo scorso 12 gennaio nelle campagne tra i comuni di Cerda, Sciara e Montemaggiore. Una zona messa già duramente provata dall’alluvione tra il 6 e l’8 novembre 2021 e che le abbondanti piogge di questi ultimi giorni hanno definitivamente messo in ginocchio.

A novembre

Un violento nubifragio si è abbattuto anche a novembre nella zona di Termini Imerese. Il fiume Torto è straripato ancora una volta nei pressi della zona industriale. Strade allagate non solo a Termini, ma anche a Sciara, Campofelice di Roccella e Lercara Friddi. La zona bassa della città ha subito allagamenti in diverse aree con particolare attenzione per quanto riguarda il largo Mercato Ittico e piazza Marina.

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