E’ bufera sui social, dopo il tam tam degli animalisti, a seguito dell‘uccisione di un cane e del ferimento grave di un altro da parte di un allevatore che ha usato un fucile. Una notizia diffusa sulla pagina social di Enrico Rizzi, influencer animalista.

L’attacco dell’influencer

“La rabbia esplode. L’impotenza davanti a tutto ciò ti fa impazzire. E impazzisci ancora di più se sai che il criminale che ha fatto ciò è comodo nel divano di casa sua, beato e tranquillo, fortunato di vivere in un paese che ha fallito e continua a fallire. Non riesco a pensare al dolore della famiglia Vi abbraccio forte tutti” scrive Rizzi in un post.

“Critiche per screditare il Comune”

“È  opportuno rilevare che il caso è divenuto nuovamente un pretesto, per il noto influencer Enrico Rizzi, per indirizzare al sindaco e all’amministrazione di Melilli critiche impulsive, insensate e dirette a screditare e diffamare l’operato dell’Amministrazione e degli Uffici comunali”.

“Ci lascia sgomenti comunque l’accanimento impulsivo ad opera del noto influencer che da una così
tragica vicenda trovi il pretesto per agire violentemente ed insensatamente con insulti e pretestuose motivazioni nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione” aggiunge il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta che ha ricevuto critiche anche nei commenti al post pubblicato nei giorni scorsi dall’influencer.

Indagini sui responsabili

Il sindaco assicura che sono in corso le indagini nei confronti dell’autore degli spari contro i due cani.

“Il sindaco e l’amministrazione comunale condannano – dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – queste azioni di violenza a danno degli animali e condannano, altresì, ogni forma di violenza contro chiunque e contro ogni cosa. È doveroso chiarire, tuttavia, che sul caso sono in corso le opportune indagini investigative degli inquirenti e che l’Amministrazione comunale si è immediatamente adoperata per essere aggiornata sulle notizie e i fatti sono all’esame degli inquirenti”.

 

 

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