Tre furgoni di una ditta di trasporti e consegne sono andati in fiamme questo pomeriggio a Carini in via Archimede. L’incendio è divampato nella sede della Gls, la società che per l’appunto si occupa di spedizione pacchi.

Diverse ore per spegnere le fiamme

Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno impiegato tre ore per spegnere le fiamme ed evitare che il rogo si propagasse ad altri mezzi. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini che insieme ai pompieri dovranno accertare le cause del rogo. Al momento non si hanno notizie certe sulla possibile causa che ha innescato l’incendio.

A Palermo scia di fuoco

Appena qualche giorno fa a Palermo città si era verificata una scia di fuoco a diversi veicoli. Sono andate danneggiate una vettura e due scooter in via Santa Silvia: il rogo è partito da una Dacia Duster di un palermitano di 48 anni. Le fiamme hanno danneggiato anche un Piaggio Liberty e un Beverly. Qualche ora prima, meno di 24 ore per l’esattezza, era toccato a un camper e due auto che erano state danneggiate da un devastante incendio in largo Castelbuono a Palermo nel quartiere Borgo Nuovo. Le fiamme partirono dal camper ed investirono anche le due vetture che si trovavano a fianco, una Fiat Punto e una Ford Fiesta intestate a due palermitani.

Ancora fuoco, questa volta a una discarica

A Palermo ancora un altro episodio con il fuoco si è registrato nei giorni scorsi. Una grossa discarica abusiva era stata data alle fiamme. Sono state appiccate in via Falsomiele in una zona dove c’erano parti di auto ed elettrodomestici in disuso che sarebbero dovuti finire in discarica, mobili e materiali anche tossici. Una coltre di fumo si è alzata nella zona. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per segnalare il rogo. E poi ancora recentemente un altro incendio ha danneggiato un chiosco per la vendita di fiori nei pressi del cimitero comunale di Cinisi, nel palermitano. E’ accaduto per l’esattezza in via Palermo, a pochi passi dall’ingresso del camposanto. Il chiosco, infatti, è installato lì proprio perché è al servizio dei fruitori del cimitero.

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